MM: nelle case del Comune 126 mln di morosità

Milano – Ammonta a 126 milioni di euro la morosità degli inquilini delle case popolari di proprietà del Comune e gestite dalla sua partecipata MM. Circa il 43 per cento dei 293 milioni di cedole emesse. La metà di questa percentuale è rappresentata da occupanti abusivi e decadenti, ovvero inquilini che vivono in una casa popolare senza averne titolo. Questo è il quadro disegnato dall’assessore ai Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti ieri davanti alla commissione Casa di Palazzo Marino. Positivo invece il dato relativo alle occupazioni che sono state solo’ 27 nel triennio 2015-2017 a fronte di un pacchetto di sgomberi che si attesta a 550 nello stesso periodo: una media di 180 ogni anno che ha fatto scendere il numero di case occupate da 1762 del 2015 a 1181 attuali. Secondo le previsioni, investendo 103,5 milioni di euro in 4 anni, verranno recuperati circa 3200 alloggi sfitti: quest’anno saranno 982 gli alloggi recuperati e riassegnati, di cui 432 vanno a incidere sulle circa quattromila case sfitte esistenti che attualmente vanno a comporre l’eredità storica della città di Milano e 550 fanno parte invece del turn over fisiologico, ovvero quegli alloggi che si liberano ogni anno e che vanno risistemati prima di essere riassegnati secondo le graduatorie. Nel 2019 le case riqualificate saranno 770 (550 del turn over e 220 dallo sfitto storico), nel 2020 saranno 650 (550 del turn over e 100 dallo sfitto storico), nel 2021 saranno 600 (550 del turn over e 50 dello sfitto storico) e nel 2022 saranno 265.