Lavoro: in 2019 occupati 2,5 mln stranieri, 10,7% del totale
Roma – Nel 2019, sono stranieri 2,505 milioni di occupati, il 10,7% del totale. E’ quanto si ricava dal rapporto annuale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. I settori con piu’ occupati stranieri sono Altri servizi collettivi e personali (642 mila), Industria in senso stretto (466 mila), Alberghi e ristoranti (263 mila), Commercio (260 mila) e Costruzioni (235 mila); le incidenze piu’ alte si registrano in Altri servizi collettivi e personali (36% degli addetti), Agricoltura (18,3%), Alberghi e ristoranti (17,7%) e Costruzioni (17,6%). Il tasso di occupazione tra i cittadini extra UE e’ 60,1% (stabile rispetto al 2018), tra i comunitari e’ 62,8% (in calo, -0,7%), dati entrambi superiori al 58,8% (in aumento, +0,6%) registrato tra gli italiani. Il tasso di disoccupazione aumenta tra i comunitari (14,0%, +0,5 punti tra il 2018 e il 2019), mentre e’ in calo tra gli extra UE (13,8%, -0,5%) e tra gli italiani (9,5%, -0,7%). Il tasso di inattivita’ degli stranieri (extra Ue 30,2%, comunitari 26,9%) si conferma piu’ basso di quello degli italiani (34,9%). “Questi dati non tengono conto dell’impatto dell’emergenza Covid-19, che ostacolera’ i trend positivi e acuira’ le criticita’ gia’ esistenti, ne’ della regolarizzazione in corso, che vuole restituire dignita’ a tanti lavoratori migranti e aiutare imprese e famiglie a ripartire”, Lo sottolinea il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali Stanislao Di Piazza a commento dei dati del X rapporto sugli stranieri occupati pubblicato oggi. “ll Rapporto e’ pero’ una bussola preziosa per orientarci in un futuro incerto, ci dice da dove partiamo e quali tipi di dinamiche potremmo trovarci ad affrontare, guardando al lavoro e all’integrazione dei migranti come misure del benessere di tutto il Paese” aggiunge.