Taxi, Ddl Concorrenza: Stralciare articolo 7 o mobilitazione inevitabile

Taxi, Ddl Concorrenza: Stralciare articolo 7 o mobilitazione inevitabile

Milano – «Appena un mese fa tutti i politici di tutti i partiti ci manifestavano la loro solidarietà e vicinanza per le questioni legate ai forti problemi che interessano la nostra categoria, forse spinti più da motivazioni di carattere elettorale che da reale interesse dato che con il Ddl approvato ieri ci hanno dato in pasto alla concorrenza senza colpo ferire. Non voglio fare polemica parlando poi di altre categorie”: così Emilio Boccalini, presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande Radiotaxi di Milano- però è evidente che ambulanti e stabilimenti balneari, già all’interno della Bolkestein, ma qui lasciati fuori, sono “più uguali” di altri che non avendo “santi in Paradiso” sono invece entrati nel decreto. Oltretutto quando l’Europa stessa ci ha lasciato espressamente fuori. Il tutto ignorando la Costituzione che demanda alle regioni la competenza sul trasporto pubblico non di linea. Credo sia normale che la categoria stia pensando ad una, inevitabile, mobilitazione generale se in tempi brevi non si provvederà allo stralcio dell’articolo 7 del decreto concorrenza e la successiva trattazione dell’argomento in commissione e in Parlamento seguendo l’iter legislativo canonico».

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