Sbarra (Cisl): ora iniziative che non facciano male a lavoratori e imprese

Sbarra (Cisl):  ora iniziative che non facciano male a lavoratori e imprese

Roma – “In questa fase pensiamo siano necessarie iniziative di mobilitazione costruttive che non danneggino lavoratori e aziende”. Così il leader Cisl, Luigi Sbarra, risponde sull’eventualità di arrivare anche ad uno sciopero generale sulla manovra come profilato ieri dall’assemblea della Cgil a fine del primo percorso di mobilitazione da avviare appena il Ddl arriverà in Parlamento. “Il problema vero è che il governo deve urgentemente convocare i due tavoli prioritari: fisco e pensioni e avviare il confronto con i sindacati”, dice. E aggiunge: “non mi aspetto una fuga in avanti della Cgil ma mi aspetto invece che il governo ci convochi”, risponde a margine dell’iniziativa sull’Europa di Cgil Cisl e Uil. “Dobbiamo riallacciare i fili del dialogo e non è trasformando i luoghi di lavoro in trincee che riusciremo a farlo”, prosegue.   “Pensiamo – aggiunge – ad altre forme di mobilitazione costruttiva, che in una fase tanto delicata non danneggino lavoratori e aziende. Iniziative diffuse e articolate su base territoriale e di categoria: sit-in, assemblee, manifestazioni, attivi unitari che diano una traiettoria lunga alla lotta per accompagnare la Legge di Bilancio in tutto il percorso di approvazione e migliorarne i contenuti, in particolare su flessibilità pensionistica e riforma fiscale”.