E Tim pronta alla rete unica con Open Fiber

E Tim pronta alla rete unica con Open Fiber

Milano – Dal Corriere della Sera: Tim riapre la partita per la rete unica e per mettere insieme FiberCop e Open Fiber è pronta anche a rinunciare al controllo della società integrata. Una novità importante, che Piazza Affari ha accolto spingendo i titoli Tim che hanno chiuso in rialzo del 5%. È la prima volta che il gruppo telefonico infrange il tabù del controllo della società per la rete unica. Un tabù soprattutto per Vivendi, primo azionista di Tim, che si è sempre detta favorevole alla rete unica ma a condizione di averne più dei 50%. Secondo quanto ha riferito Bloomberg, ad aver cambiato approccio sarebbe stato l’amministratore delegato del gruppo telefonico, Luigi Gubitosi, con la disponibilità a scendere anche sotto la quota di maggioranza, emersa nel corso di alcuni colloqui informali con il governo. Non si tratta né di una decisione né di un obiettivo ma per il momento resta nel campo delle indiscrezioni, a cui Tim ha risposto chiarendo «che l’argomento non è stato oggetto di discussione nel consiglio di amministrazione né tantomeno sono state prese decisioni al riguardo». La possibilità che la rete unica si faccia (con modalità diverse dall’integrazione tout court tra Open Fiber e FiberCop) tuttavia, non è così remota. E l’ipotesi più probabile è che nasca pubblica, ovvero sotto il cappello della Cassa depositi e prestiti che ha la maggioranza di Open Fiber e il 10 per cento di Tim. La prossima settimana — entro il 10 novembre — è attesa la decisione dell’Antitrust Ue sul riassetto di Open Fiber e da quel momento i colloqui per la rete unica possono riprendere. L’ii è invece in agenda un consiglio straordinario di Tim, chiesto da Vivendi che da qualche giorno ha ricominciato a mettere sotto pressione 11 management del gruppo telefonico. Alcune voci hanno riferito di un possibile interesse dei francesi a rafforzare la presa su Tim proprio in funzione della ripresa dei colloqui sulla rete unica, in cul il governo è indirettamente coinvolto attraverso la Cdp.

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