Bilancio della CCIAA, CNA: più spazio alle imprese e al mondo produttivo

Bilancio della CCIAA, CNA: più spazio alle imprese e al mondo produttivo

 

Milano – Il consiglio della CCIAA ha approvato il bilancio preventivo per il 2021. Un bilancio prudente ed in sostanziale tenuta, ma con molti segni negativi causati dalle difficoltà economiche che attendono il mondo aziendale nel prossimo anno. Il sistema metropolitano e lombardo CNA hanno apprezzato l’equilibrio e la grande professionalità della gestione del bilancio della CCIAA Milano, Monza Lodi, in un contesto complesso ed articolato quale è quello Milanese e prende atto della coerenza di questo con il piano pluriennale di sviluppo. Occorre considerare tuttavia anche che la violenta alterazione del mondo produttivo, dovuta alla pandemia, richieda una profonda riflessione sull’azione che il sistema camerale è chiamato a svolgere nei prossimi anni per consentire prima la sopravvivenza e poi il rilancio del tessuto produttivo. “Se nel passato impegnare circa 28M€ su un totale di spesa complessivo di 102M€ (è il caso della Camera di Commercio di Milano) per gli interventi economici a favore del mondo produttivo poteva essere sufficiente – puntualizza il Vicepresidente di CNA Milano, Fabio Massimo – ci si domanda se lo possa essere in un futuro dove sarà obbligatorio supportare il nostro sistema produttivo con tutte le risorse necessarie per scongiurare il rischio di una recessione devastante. CNA è impegnata a supportare le aziende e la CCIAA con le proprie idee, impegno ed attività e si augura che l’appello ad una rimodulazione degli obiettivi venga condiviso”. “E’ il tempo giusto per suscitare tutte le sinergie possibili, anche di bilancio, tra Enti locali, Regione Lombardia e sistema camerale per gestire in modo coordinato sia  il presidio e la difesa del tessuto economico e sociale sia la costruzione di politiche di supporto a reti, digitalizzazione, rafforzamento patrimoniale delle micro e piccole imprese, portandole ad essere attrici del cambiamento, a partire dal versante della sostenibilità, del risparmio energetico, della rigenerazione urbana, della riqualificazione del territorio. Sono questi temi su cui intercettare e valorizzare le enormi risorse messe sul tavolo dall’Unione Europea in una logica di responsabilità sociale foriera di profitti diffusi e di sviluppo per tutti. Dobbiamo provare a fare qualcosa di più in questa direzione di coordinamento e di investimento condiviso”. È il commento del Segretario regionale CNA, Stefano Binda.