Fisco, Uil: 95% Irpef da dipendenti-pensionati, serve riforma



Roma – L’imposta sul reddito delle persone fisiche è tutta, o quasi, sulle spalle di ex lavoratori e soggetti con un contratto. Con una situazione di “iniquità”, che secondo le parti sociali deve essere sanata al più presto. Uno studio sul gettito fiscale italiano a cura del servizio politiche fiscali della Uil mette infatti in rilievo un aspetto importante: dalle dichiarazioni dei redditi 2018 risulta che il 94,7% del gettito Irpef è versato dai soli lavoratori dipendenti e pensionati. Solo il 5,3% del netto è invece versato da altre tipologie di contribuente. Un fatto interessante, come risulta evidente dal fatto che dalla sola Irpef nazionale, arrivi il 40% delle entrate dello Stato, mentre la seconda fonte di entrate con il 29%, è rappresentata dal gettito Iva, imposta sul valore aggiunto.”Bisogna varare una vera riforma del nostro sistema fiscale che tagli le tasse a chi le paga, vale a dire ai lavoratori dipendenti e pensionati, attraverso un significativo aumento delle detrazioni – spiega il segretario confederale Uil – Per la Uil è urgente che il Governo apra un confronto con i sindacati per arrivare a una complessiva riforma del fisco, che ridisegni le aliquote Irpef e gli scaglioni, rispettando il principio di progressività previsto dalla Costituzione e, contemporaneamente, attuando una svolta nella politica di lotta all’evasione fiscale per recuperare i 110 miliardi di euro che ogni anno sono sottratti alle casse dello Stato”.Dal punto di vista generale, le imposte dirette di carattere nazionale, quindi senza le addizionali regionali e comunali dell’Irpef, e le imposte indirette come accise, Iva, le imposte sui tabacchi e sui giochi d’azzardo, hanno generato nel 2018 un gettito totale pari a 463 miliardi di euro, con le imposte nazionali dirette che rappresentano il 53% del totale (oltre 247 miliardi).L’Irpef è la principale imposta pagata dai contribuenti allo Stato italiano. A versarla sono solo le persone fisiche e secondo le dichiarazioni del 2018 hanno fornito all’Erario circa 157 miliardi di euro all’anno; l’incidenza di questo gettito sul totale nazionale delle entrate tributarie è pari al 31,5 per cento. Un studio di gennaio della Cgia di Mestre confermava parzialmente i calcoli Uil: i lavoratori dipendenti e i pensionati presenti in Italia sarebbero oltre 36 milioni e 300 mila persone: assieme costituiscono l’88,2 per cento dei contribuenti Irpef presenti nel Paese e versano al fisco quasi 130 miliardi di euro (pari all’82,5 per cento del totale). Gli autonomi, invece, sono poco più di 4 milioni e 300 mila unità (pari al 10,5 per cento del totale contribuenti Irpef) e garantirebbero ‘ufficialmente’ al fisco 22 miliardi di euro di Irpef (il 14 per cento del gettito Irpef totale).