Landini (Cgil): ora dal governo impegni concreti, Atlantia decisiva per Alitalia

Milano – Durante il gremito attivo sindacale di Cgil, Cisl e Uil al Forum di Assago, il segretario della Cgil Maurizio Landini, a margine, tra l’altro ha detto: “Quello che noi chiediamo è che si passi in una fase in cui i risultati per le persone che lavorano, per i giovani, per i pensionati, siano tangibili. Non basta ragionare mese per mese della legge di stabilità, ma occorre definire fin da ora un percorso che nei prossimi tre anni di durata del governo realizzi dei cambiamenti di fondo per il lavoro e per i giovani”. “Servono soldi per i contratti del pubblico impiego, ad oggi quelli stanziati sono inferiori a quelli del contratto precedente”. “Se poi si parla di riduzione del carico fiscale sul lavoro dipendente noi siamo d’accordo ma è necessario metterci più risorse di quelle fino ad oggi indicate e dire con chiarezza che la lotta all’evasione fiscale non è un titolo da campagna elettorale ma servono atti concreti”. Poi “i risultati che arriveranno dell’evasione fiscale devono andare a ridurre le tasse a quelli che le hanno sempre pagate a partire dal lavoro dipendente e dai pensionati”. Su quota 100 e le pensioni Landini chiarisce: “Quota 100 non va abolita ma occorre rivedere il sistema pensionistico attuale, noi chiediamo una pensione di garanzia per i giovani, riconoscere lavori gravosi”. Sulle vertenze aperte, attenzione anche su Alitalia, “servono decisioni precise, non si può continuare a rinviare. Serve un piano industriale preciso e in questo senso il ruolo di Atlantia dentro questa nuova eventuale compagine è decisivo. E’ bene che il governo decisa cosa fare, noi non siamo disponibili nemmeno a parlare di ulteriori esuberi”.