Incidenti sul lavoro: Fim, 19 morti da inizio anno

Roma – Dopo il decesso odierno dell’operaio di 61 anni dell’azienda Comac di Bonate Sotto, in provincia di Bergamo, “arriva a 19 il numero di morti sul lavoro in Lombardia da inizio anno: una cifra inaccettabile”. Commenta così il segretario generale Fim Cisl Lombardia, Andrea Donega’, l’incidente mortale avvenuto nella Bergamasca. “Sulla sicurezza sul lavoro – ha sottolineato in una nota – occorre lo sforzo corale di tutti gli attori e istituzioni coinvolte nel presidio di quello che e’ il diritto fondamentale per ogni lavoratore: la vita. Serve una riscossa culturale, il potenziamento della formazione su prevenzione e percezione del rischio”. Il prossimo 14 giugno, ha ricordato, “i metalmeccanici di Fim, Fiom, Uilm sciopereranno a livello nazionale con tre grandi manifestazioni a Milano, Napoli, Firenze anche per riaccendere la luce sul tema della salute e sicurezza, rivendicare piu’ certezza nelle sanzioni per le imprese inadempienti e piu’ risorse da destinare alle attivita’ ispettive”. Ha concluso Donega’: “E’ inaccettabile che negli ultimi 10 anni solo il 5% delle 480.000 imprese lombarde sia stato oggetto di controlli, un fatto grave che legittima la percezione di impunita’. I tagli ai premi dell’Inail voluti dal Governo per ridurre il cuneo fiscale alle imprese e’ una vergogna indelebile sulla condotta di questo esecutivo, alla quale continueremo a opporci”.