Milano, Porta Romana più bella con il Calendario 2019

Milano – Ai clienti dei negozi gratuitamente un elegante biglietto da visita per scoprire e apprezzare, a Milano, la zona di Porta Romana: è il Calendario del 2019 che l’Associazione commercianti PortaRomanaBella (aderente a Confcommercio Milano) ha realizzato con il sostegno del Comune, del Distretto Urbano del Commercio Porta Romana e il supporto della Confcommercio milanese. Mese per mese attraverso il Calendario si possono scoprire monumenti, giardini e scorci che fanno parte del Distretto commerciale di Porta Romana: dalla Basilica di San Nazaro in Brolo a San Calimero, San Giovanni in Conca, il complesso dell’Università Statale, il Giardino della Guastalla, la Biblioteca Vigentina, il Teatro Carcano. Fino alla Torre Velasca. “Il Calendario 2019 – spiega Sabrina Frigoli, presidente dell’Associazione commercianti PortaRomanaBella – è stato diffuso gratuitamente in circa 400 negozi”: tutto il corso di Porta Romana, corso di Porta Vigentina, via Orti, via Lamarmora, via Curtatone, via Santa Sofia, corso Italia e piazza Missori. “E 400 Calendari – prosegue – sono stati consegnati all’Istituto scolastico Madre Cabrini e alla Biblioteca Vigentina”. “Il Calendario – rileva Sabrina Frigoli – dà anche l’idea delle vetrine dei tanti negozi della zona: un centro commerciale naturale dove si trovano diverse eccellenze”: pasticcerie e laboratori di panificazione, ottica, art design e casalinghi, ferramenta ad alta specializzazione e boutique nella moda e negli accessori, gioiellerie. “Molti punti vendita – sottolinea il presidente dell’Associazione – sono esercizi storici con una lunga tradizione”. Sino alla fine di gennaio, nel dehor della Caffetteria Vergani (corso di Porta Romana 51) è ospitato un pannello espositivo con le immagini che illustrano il Calendario 2019 dell’Associazione commercianti PortaRomanaBella. E la Caffetteria Vergani sta promuovendo un’iniziativa benefica ispirandosi alla tradizione partenopea: come il caffè sospeso, il panettone “in attesa” consentendo di aiutare chi non ha la possibilità di acquistarlo.