Moda: Milano, una mostra ricorda Rosa Genoni

Milano – Da domani e sino al 17 marzo presso l’Archivio di Stato di via Senato 10, Milano ricorda Rosa Genoni, una delle donne italiane più autorevoli del secolo scorso tra moda, emancipazione femminile e impegno civile. Rosa Genoni è la milanese che inventò la moda “Made in Italy”. L’esposizione “Rosa Genoni 1867-1954 una donna alla conquista del ‘900”, racconta la storia di una donna audace, capace e decisa a non sottostare a un destino di povertà. Dal lavoro duro come ‘piscinina’ alla direzione di una nota maison milanese, dal Grand Prix della Giuria all’Esposizione del 1906 alla carriera giornalistica; dirigente della sezione di sartoria e docente di storia del costume presso la Società Umanitaria di Milano; unica rappresentante italiana alla Conferenza dell’Aja del 1915, con il suo ingegno costruì una vita eccezionale in ogni ambito in cui operò. La mostra, suddivisa in due parti, presenta una sezione moda e una politico-sociale. Nella prima sezione abiti, memorabilia, bozzetti, documenti autentici e inediti di Rosa Genoni la cui firma stilistica è spesso collegata a Casa Savoia e al gran mondo d’Europa come la marchesa Lindenberger e donna Carla Erba, al teatro e al cinema (Sarah Bernhardt, Lyda Borelli, Eleonora Duse), alla politica (Anna Kuliscioff), alla storia dell’arte (Boldini e Tallone) e alla creatività (D’Annunzio e Giuseppe Visconti di Modrone). L’esposizione vuole raccontare, attraverso la testimonianza di Rosa Genoni, come l’esperienza ideativa, il concetto di filiera e l’eco-sostenibilità debbano convivere nella produzione di moda, e come la moda sia forma di comunicazione tra le più accreditate a veicolare valori artistici e morali. Un percorso narrativo, emotivo e inclusivo che consente una lettura a più livelli, nel corso del quale rimbalzano significati come: bello, etica, ricerca e identità. La seconda sezione affronta “Impegno politico e sociale di Rosa Genoni”.