Turismo: parla Casals, direttore degli alberghi di Barcellona

Milano – Ospite oggi a Milano, al confronto con le grandi città d’Europa, organizzato dall’Apam (Albergatori di Confcommercio), Manuel Casals direttore generale Gremi d’Hotels di Barcellona, ha risposto a qualche domanda sul turismo in una stagione piuttosto difficile per la Catalogna. “Come albergatori noi stiamo vivendo a Barcellona una situazione determinata dai fatti che abbiamo subito nel corso del 2017. Mi riferisco allo sciopero degli aeroporti, a un certo movimento antituristico di alcuni ambienti della società, agli attentati di agosto e ad una situazione socio politica del tutto particolare. Tutto questo ha portato a una piccola riduzione del numero di turisti. Soprattutto perché, chi vuole venire a Barcellona ha letto sui giornali le notizie che davano una immagine che non riflette certo la realtà della nostra città. Chi viene in visita a Barcellona si rende conto che si vive nella normalità, i trasporti funzionano bene, la gente lavora come sempre, Messi continua a giocare a football. Per noi albergatori, a dire il vero, la cosa peggiore è stato lo sciopero dei taxi per protestare contro Uber. Ma siamo molto ottimisti per il futuro, andiamo verso una situazione di normalità della regione”, spiega Casals, per passare poi alle strategie di marketing: “Quello che è importante, per arrivare al turista, è investire nella promozione verso i target che ti interessano. Spesso gli enti turistici credono che basti un po’ di informazione ma non sanno inquadrare i target precisi delle persone interessate al nostro territorio. Spesso si pensa poi  che Barcellona, Milano, Parigi siano già conosciute a sufficienza e che non ci sarebbe bisogno di promuoverle. Io dico sempre che è necessario informare quel target di persone che ti interessano con programmi e iniziative specifiche”.