EMA: Oggi in Camera di commercio presentati i punti di forza di Milano (3)

Milano – “Il 20 novembre, su indicazione dei Premier, i Ministri degli Affari Europei dell’Unione decideranno dove saranno trasferite le Agenzie oggi a Londra, EMA ed EBA. E’ una scelta grave e importante”, ha affermato Diana Bracco. “Le Agenzie sono fondamentali per la vita dei cittadini europei. In particolare, l’EMA tutela la sanità pubblica mediante la valutazione e il controllo dei medicinali. E’ evidente allora che la decisione che gli Stati membri si apprestano a compiere non può essere improntata a meri criteri di ripartizione geografica (avvantaggiando i Paesi che non ospitano ancora la sede di un’agenzia europea). E’ essenziale invece che venga individuata la città più idonea a garantire il funzionamento dell’EMA: il che significa sia assicurare la business continuity, cioè che il lavoro non si fermi nemmeno per un giorno, sia evitare che diversi funzionari abbandonino l’Agenzia mettendone a rischio l’operatività. La scelta di una città decentrata, mal collegata, priva di una sede pronta e funzionale, o senza un environment scientifico di livello internazionale, sarebbe fortemente dannosa anche per tanti componenti dei comitati scientifici che raggiungono l’EMA per verificare l’iter dei farmaci. Insomma, una scelta sbagliata rappresenterebbe una sconfitta per tutta l’Europa perché a farne le spese sarebbero prima di tutto i pazienti che si rischierebbero addirittura di essere privati della possibilità di accedere tempestivamente a farmaci innovativi che in molti casi potrebbero essere davvero salvavita”. “La sintesi perfetta l’ha fatta il New York Times: Milano, the place to be – ha commentato Carlo Bonomi Presidente di Assolombarda, intervenendo all’incontro con il Corpo Consolare  che si è svolto quest’oggi presso la Camera di Commercio Metropolitana di Milano Monza Brianza e Lodi-. “La nostra città ha dato prova negli ultimi anni di saper fare grandi cose e di imporsi sempre più come città globale caratterizzata da una forte connettività con il network internazionale. La crescente attrattività della nostra area è oggi testimoniata da una serie di indicatori. A Milano hanno sede 3,600 multinazionali estere integrate in un sistema dinamico che include piccole, medie e grandi imprese; e in Lombardia è concentrato il 40% di tutti i nuovi investimenti greenfield stranieri diretti in Italia. Nella nostra città, inoltre, trovano sede 122 consolati: tra le città ‘non capitali’ siamo al pari di New York. Milano è, dunque, città mondo, l’unica a essere assolutamente competitiva per l’assegnazione di EMA e dopo la valutazione tecnica della Commissione di fine settembre ne siamo ancor più convinti. Voi Consoli siete attori fondamentali del progetto EMA. Perché è nostro e vostro obiettivo quello di contribuire a un progetto più grande: aumentare il grado di internazionalizzazione e di attrattività di Milano, per le nostre imprese e quelle dei vostri Paesi di appartenenza, così come per i vostri concittadini che qui vivono”.