Milano – Tra gli indicatori di una crescente attrattività internazionale, la capacità della città di intercettare dall’estero flussi di persone, siano essi turisti, studenti, manager o imprenditori. Con 7,7 milioni di arrivi turistici, a cui corrispondono giorni di presenza ancora più elevati e una spesa turistica nel 2016 di 5 miliardi di euro. Un trend che trova conferma nel peso del sistema aeroportuale, con 40 milioni di passeggeri pesa il 24% sui 165 milioni nazionali. Ancora maggiore il trasporto aereo delle merci col 65% del flusso di merci nazionale che passa da Milano (682 mila tonnellate su un milione). Ci sono anche 13 mila studenti stranieri nelle Università milanesi, pari al 7% della popolazione universitaria locale, oltre a 690 tra professori e ricercatori stranieri. Per quanto riguarda il business fieristico il 42% degli espositori è straniero (oltre 5 mila su 13 mila) e lo è il 18% dei visitatori (184 mila su un milione). Sulle imprese del territorio gli stranieri pesano poi il 15,3% (45 mila su 296 mila), un dato in crescita rispetto al 14,6% dell’anno precedente. Per Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi: “A Milano la dimensione globale si incrocia con quella locale. come conferma la presenza di 122 consolati, la più alta a livello mondiale. Una straordinaria rete internazionale che favorisce le relazioni economiche e culturali. A Milano, infatti, l’export cresce del 4 per cento mentre in Italia è stabile e le imprese estere sono circa un terzo del totale italiano. Inoltre circa 13 mila studenti e quasi mille docenti stranieri scelgono il sistema universitario milanese. Il punto di forza di Milano è quello di essere una Città-Mondo con una pluralità di eccellenze che sanno fare squadra. Vincere la sfida di EMA, l’Agenzia europea per i medicinali, significa un importante vantaggio economico ma soprattutto accresce il prestigio internazionale di Milano e dell’Italia. Abbiamo notevoli punti di forza. La sede del Pirellone già pronta. La posizione strategica di Milano con ottime e recenti infrastrutture. Una grande capacità di accoglienza grazie alle imprese del commercio, del turismo e dei servizi diffuse sul territorio. Milano per EMA è certamente“the place to be”.
