Taxi: proposta Mit irricevibile, prosegue mobilitazione tassisti

Milano – Quanto emerso nella riunione odierna, svoltasi al Mit, alla presenza dell’onorevole Nencini e delle rappresentanze sindacali del settore Taxi e noleggio da rimessa, è molto grave. È quanto affermano in una nota le organizzazioni sindacali, dopo l’incontro al ministero dei Trasporti. “Già da molti rappresentanti del comparto Taxi- commenta Pietro Gagliardi, delegato taxi Unione Artigiani –  erano state espresse forti perplessità sui contenuti del Decreto attuativo interministeriale”. Decreto con il quale  si dovrebbe regolamentare il settore, in attesa del riordino complessivo, da farsi con l’apposita delega fornita al Governo. L’illustrazione, da parte dei tecnici del governo, dei principi guida su cui incanalare il confronto per arrivare ad riforma condivisa, ha determinato una generale insoddisfazione da parte di tutti i rappresentanti dei tassisti. Le posizioni del Governo appaiono totalmente sbilanciate verso il mondo del noleggio con conducente: ai taxi restano tutti gli oneri tipici del servizio pubblico, mentre ai noleggiatori si concede la massima libertà di azione. “In modo unitario – conclude Gagliardi -, abbiamo deciso di mantenere inalterate le previste iniziative di protesta già programmate che si articoleranno con presidi di tassisti nelle grandi città e lo sciopero del 21 novembre, con manifestazione a Roma. Per quanto riguarda la città di Milano resta il presidio già programmato per martedì 24 ottobre dalle 11:00 alle 13:00”.