Welfare: Milano a caccia di “angeli custodi” contro la solitudine

Milano – Sarà un’estate da vivere insieme nei cortili dei caseggiati popolari, nelle piazzette, negli spazi sociali del Comune e in alcune porzioni di vie riservate per l’occasione. Le prime feste organizzate dall’assessorato alle Politiche sociali inizieranno il 25 giugno e il gran finale sarà il 15 settembre con 12 momenti sparsi nei quartieri della città. Non mancheranno gli appuntamenti tradizionali come il ballo in piazza del Cannone con la collaborazione dell’Assessorato allo Sport e Tempo libero, le attività e i pranzi nei 29 Centri socio-ricreativi e culturali, le gite fuori porta, le visite guidate ai musei e la possibilità di andare in piscina gratuitamente, anche ai “Bagni Misteriosi” della piscina Caimi. Il tutto per accrescere le occasioni di socialità e coinvolgere in attività ricreative tantissimi anziani, spesso ancora troppo soli durante l’estate. Come di consueto insieme alla socialità il Comune garantirà interventi di assistenza domiciliare. Il loro potenziamento è partito il 5 giugno e prevede l’estensione delle misure a tutti gli anziani fragili e non autosufficienti, a partire da chi ha più di 75 anni e vive da solo (anagrafe della fragilità stilata da Ats anche sulla base dei ricoveri ospedalieri). L’assistenza consta di pasti a domicilio, igiene della persona e della casa, accompagnamento a visite mediche, disbrigo di piccole faccende domestiche (spesa, farmacia..) e compagnia. Complessivamente, tra assistenza e socialità, il Comune rivolgerà la sua azione a circa 40mila tra anziani e persone con disabilità. Per questo piano, complessivamente non comparabile a quello di altre città per regia unica dell’Amministrazione e il coinvolgimento del Terzo settore e del mondo del Volontariato, il Comune impiegherà oltre 355mila euro di cui 137.178 euro per i pasti a domicilio, 210.200 per l’assistenza domiciliare e 8.000 alle attività socio-ricreative che come in passato potranno contare sul contributo di privati. Il Comune ha avviato infine in queste ultime settimane una campagna di “reclutamento” volontari, “angeli custodi” degli anziani che affiancheranno custodi sociali, assistenti domiciliari, badanti e badanti di condominio regalando qualche ora del proprio tempo per stare vicino agli anziani del proprio quartiere.