M1: a marzo partono i lavori del prolungamento fino a Monza

Milano – Ripartono i lavori per realizzare il prolungamento della linea M1 dalla stazione di Sesto FS fino alla stazione di Monza Cinisello in località Bettola. Oggi MM è stata incaricata di riavviare l’iter procedurale per aprire a giugno i cantieri che nell’arco di due anni porteranno alla costruzione della nuova stazione della metropolitana rossa, che sarà connessa direttamente con la A4, la superstrada 36 proveniente da Monza e Lecco, la tangenziale Nord di Milano e la viabilità di Monza, e avrà un sistema di parcheggi costituito da 2.500 posti auto per assicurare le esigenze di interscambio. Fermo da oltre un anno per il fallimento della ditta appaltatrice e per la necessità di una variante e di un rifinanziamento, il progetto di prolungamento della linea rossa da Sesto FS a Monza Bettola – con la stazione intermedia di Sesto Restellone per complessivi 1,9 chilometri – è stato riattivato stamane dai Comuni di Milano, Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni e Monza, dalla Città metropolitana e dalla Regione Lombardia, che hanno dato mandato ad MM di procedere all’affidamento dei lavori al nuovo appaltatore. Un passo importante, reso possibile dall’impegno di tutti gli enti locali coinvolti e del Governo, il primo dicembre il CIPE ha approvato il finanziamento di 23 milioni di euro all’interno del Patto tra l’Esecutivo e la Regione Lombardia, con il successivo via libera del Comitato Tecnico del Ministero dei Trasporti. “Finalmente potrà ripartire un progetto essenziale per la costruzione di una infrastruttura molto attesa dai cittadini del Nord Milano – dichiarano i sindaci Siria Trezzi (Cinisello), Monica Chittò (Sesto), Roberto Scanagatti (Monza), la vicesindaco Arianna Censi (Città Metropolitana) e gli assessori alla Mobilità di Milano, Marco Granelli, e della Regione Lombardia Alessandro Sorte – che non solo comporterà un eccezionale miglioramento della mobilità e del trasporto pubblico, ma contribuirà anche alla coesione di tutta l’area metropolitana. Un segno di come le istituzioni, lavorando insieme, sappiano realizzare progetti concreti e rilevanti per i loro cittadini”. Il cronoprogramma prevede il riavvio dei lavori a marzo 2017, la presentazione e approvazione del progetto esecutivo entro maggio. Quindi esecuzione di tutti i lavori con conclusione prevista per l’estate del 2019.