Milano: 9 progetti per favorire la coesione sociale e la vivibilità

Milano, 18 dicembre 2016 – A volte basta poco per rendere più vivibile una via di periferia: un po’ di sostegno, tanta volontà e un progetto condiviso con tutti i soggetti che vivono il territorio. Questo il senso dei nove progetti di coesione sociale partiti in tutti i nove Municipi il cui scopo è quello di favorire lo sviluppo dei legami di comunità, sostenere la partecipazione attiva alla vita pubblica dei cittadini e costruire un patrimonio di esperienze da lasciare in eredità. Per ciascun Municipio sono state individuate le zone su cui intervenire, si tratta di quelle segnate da condizioni di degrado ambientale o dalla presenza di problemi di fragilità, di esclusione sociale o da situazioni di tensione sociale, ma che nello stesso tempo potevano contare sulla presenza di soggetti del terzo settore o di positive esperienze di cittadinanza attiva. Per questi progetti è previsto, oltre a un percorso di valutazione, anche un progetto di comunicazione per promuovere di volta in volta ciò che si andrà a realizzare e coinvolgere quanti più cittadini possibile. La durata dei progetti è di 21 mesi, a partire da novembre 2016 fino al luglio 2018 e il finanziamento complessivo di un milione e 5 mila euro è suddiviso per i nove progetti (105 mila euro ciascuno) e per la comunicazione e promozione successiva (60 mila euro). I progetti hanno previsto anche una quota aggiuntiva di finanziamento del 10 per cento da parte degli enti aggiudicatari. “Questo è un altro modo – spiega l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza – per fare sicurezza: far sì che gli abitanti di un quartiere occupino gli spazi con iniziative che coinvolgono tutti i cittadini. In questo caso non esistono ricette uguali per tutti. Abbiamo scelto di far parlare il territorio e le associazioni presenti, in modo che i cittadini possano sentire che questi progetti sono stati studiati e tagliati proprio sulle loro esigenze. Il loro coinvolgimento nell’individuazione e nella costruzione di soluzioni ai problemi che affrontano ogni giorno permettono di aumentare la percezione del bene comune e determinare una ricaduta positiva in termini di sicurezza reale e percepita. Oltre a costruire qualcosa di concreto da lasciare in eredità nella loro zona. Da questa esperienza partiranno le linee guida per affidare i prossimi progetti nel 2018”.