Moda: Accornero (Unione Artigiani), sartoria artigiana, vitalità e crescita

Milano – Consueto successo per la diciottesima edizione del Gran Defilè della Sartoria Artigiana organizzato dall’Unione Artigiani di Milano in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano e con il Patrocinio del Comune di Milano, nell’innovativa location del gruppo Sole 24 Ore, in via Monte Rosa 91 a Milano. Creatività, tessuti e colori sapientemente usati dai Maestri Sartori hanno richiamato la moda attraverso i secoli, aprendo lo sguardo verso il futuro del Made in Italy, in un contesto, come quello milanese, sempre in evoluzione ma sempre attento a dosare amore e passione. Dal disegno al taglio fino alla realizzazione artigianale di capi e complementi d’abbigliamento: il sarto è una professione “a tutto tondo” ancora richiesta dalle 1.579 imprese lombarde del settore che crescono in un anno del 4,4% (con un saldo positivo di 67 imprese) e contano più di 2.600 addetti. Nel 2016 hanno visto l’assunzione di circa 500 nuovi dipendenti. Requisito importante: l’avere un’esperienza professionale (richiesta nel 51% dei casi), meglio se uomini, che vengono preferiti nel 63% dei casi (dato 2015). Milano è la prima lombarda per imprese e addetti (seconda in Italia solo a Roma), seguono Brescia (175 attività), Bergamo (138), Varese e Monza (115). Emerge da uno studio dell’Unione Artigiani di Milano su elaborazione dalla Camera di commercio di Milano su dati del registro delle imprese terzo trimestre 2016 e 2015 e sistema informativo Excelsior-Unioncamere. “La fotografia della sartoria artigiana -commenta il segretario generale dell’Unione Artigiani di Milano, Marco Accornero – testimonia la vitalità del settore, che rappresenta uno dei fiori all’occhiello della moda made in Italy che trova in Milano la sua capitale riconosciuta in tutto il mondo. Attorno al capoluogo gravita poi un indotto importante, fatto di altissima qualità e che vede una prospettiva rosea in termini di fatturato ed addetti. Il contributo dell’artigianato, messo in vetrina oggi con il XVIII Gran Defilè della Sartoria, un appuntamento ormai tradizionale per Milano, è significativo e rilancia ulteriormente il comparto fashion come immagine di una città che grazie anche ad Expo si è proiettata a livello internazionale”. Sono 722, +8,1% in un anno pari a un saldo positivo di 54 attività. Generalmente sono più “giovani” (quasi un’impresa su sei, il 16%, è in mano ad under 35 contro una media italiana del 12,7%) e meno femminili (sono il 61,4% contro una media del 71,7%), ma soprattutto con molti titolari stranieri (64,6% contro una media nazionale del 30,8%).