Scali ferroviari: Mazzoncini (Fs), a Milano infrastruttura di trasporto europea

Milano – Una Milano che dia spazio alla creatività e alla musica, che sia prevalentemente carfree e favorisca l’utilizzo della bicicletta e del trasporto su rotaie, dove il verde sia considerato una vera e propria infrastruttura. In pochi aggettivi, innovativa, sostenibile ed equa. E’ questa la città del futuro, secondo gli oltre duemila milanesi che hanno partecipato alla tre giorni di workshop e dibattito “Dagli Scali, la nuova città”, l’iniziativa promossa da FS Sistemi Urbani in collaborazione con il Comune di Milano e il patrocinio di Regione Lombardia conclusasi stamattina allo scalo Farini. “E’ un momento di grande orgoglio per questa città – ha sottolineato Gioia Ghezzi presidente del Gruppo FS Italiane -, Ferrovie dello Stato continuerà ad esserci, lavorando per una mobilità integrata e per la valorizzazione degli scali insieme a tutte le istituzioni, per i cittadini e l’immagine dell’Italia nel mondo”. Soddisfatto per il livello di partecipazione di questi tre giorni Renato Mazzoncini, Amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Ferrovie dello Stato. “Devo dire grazie alle istituzioni e a Carlo De Vito – ha commentato – che hanno lavorato per rendere possibile questo evento. Dobbiamo pensare a Milano come Città Metropolitana da 10 milioni di abitanti, garantire un’infrastruttura di trasporto pubblico competitiva a livello europeo, fare in modo che le persone si muovano con i treni. Milano in questo, ancora una volta, sarà locomotiva del Paese. Grazie a tutti quelli che contribuiranno con idee e proposte a questo grande e ambizioso progetto”. A tirare le fila sono stati anche i 5 architetti di altrettanti studi internazionali – Benedetta Tagliabue (EMBT), Francine Houben (Mecanoo), Stefano Boeri (studio SBA), Ma Yansong( MAD Architects) e Cino Zucchi (CZA) – che hanno preso parte ai tavoli. Gli scali riqualificati dovranno essere luoghi di generazione di innovazione: umanità, mobilità integrata, creatività, felicità, natura, futurismo, permeabilità dei piani terra, cura di sè sono alcuni dei concetti emersi e su cui gli architetti lavoreranno per dare vita a cinque possibili scenari per la città di domani che aiuteranno il Comune di Milano, FS Italiane e Regione Lombardia nella definizione dell’accordo. Visioni possibili, frutto del grande lavoro di centinaia di milanesi, che verranno presentate alla cittadinanza il prossimo marzo.