Milano – E’ confermato oggi pomeriggio il presidio di lavoratori, studenti e cittadini per difendere le 4 Scuole Civiche dai tagli programmati da parte del Comune di Milano. L’appuntamento è alle ore 16 davanti a Palazzo Marino, in concomitanza con il Consiglio comunale. Oltre 8.000 le firme già raccolte in pochissimi giorni da parte di artisti, ex allievi e amanti della cultura che non vogliono rinunciare a questo patrimonio di eccellenza della città. Il tentativo di conciliazione dal prefetto di ieri pomeriggio è fallito: dopo quasi tre ore di confronto tra sindacati, Comune di Milano e governance di Fondazione non si è giunti ad alcun accordo e lo stato di agitazione indetto dai lavoratori prosegue, a partire dalla grande manifestazione di domani. Solo un piccolo passo avanti rispetto alla clausola di salvaguardia sulle iscrizioni al prossimo anno accademico che finalmente è stata messa in discussione da parte del presidente e del direttore e che necessita però di un passaggio a stretto giro in CdA. Per Cgil, Cisl e Uil occorre un impegno concreto del Comune a mantenere inalterata l’offerta formativa, garantendo l’apertura di tutti i corsi e il necessario stanziamento economico per il triennio.
