Nomine Trenord: CISL, la politica metta al centro le competenze, non le poltrone

Milano – In questi giorni Regione Lombardia è alle prese con le nomine di chi siederà ai CDA di FNM e Trenord. CISL Lombardia e FIT CISL Lombardia lanciano l’allarme: la politica pensi meno alle poltrone e più alla competenza di chi si appresta a guidare uno dei sistemi più complessi del Paese. “Siamo preoccupati per il delicato momento in corso – commenta Giovanni Abimelech, segretario generale FIT CISL Lombardia – Temiamo che le scelte dei nuovi manager possano rispondere più a logiche partitiche che di competenza. Questo sarebbe un grave danno per uno dei sistemi di trasporto più complessi del Paese. Basti pensare che il trasporto ferroviario lombardo equivale da solo a quello di Lazio, Emilia Romagna e Veneto messe insieme: perché funzioni ci vogliono manager capaci ed esperti. In passato è già accaduto che il cambio di poltrone portasse a uno stop del sistema per 5 giorni. Vogliamo evitare che un disservizio del genere si ripeta e soprattutto che il piano industriale presentato da Trenord per il prossimo decennio e condiviso anche con i sindacati non cambi in corsa e non subisca battute d’arresto, pena la non risoluzione dei problemi più grandi dell’attuale sistema ferroviario: reti, interscambi e convogli”.