9 lombardi su 10 confermano la fiducia nelle farmacie

9 lombardi su 10 confermano la fiducia nelle farmacie

Milano – Un pubblico di oltre 1.000 partecipanti, tra farmacisti, amministratori locali, operatori sanitari, studenti e cittadini, e più di 95 relatori, tra Istituzioni, rappresentanti di ATS e ASST e altri attori del sistema salute. È un bilancio più che positivo quello di “Salute, un bene del territorio. I presidi territoriali e il futuro della sanità”, il roadshow in 12 tappe – l’ultima ieri a Milano, in una sala gremita – promosso da Federfarma Lombardia con il supporto organizzativo di Inrete, che ha raccontato alla popolazione la recente riforma sanitaria. Il tour è stato l’occasione per discutere il nuovo assetto previsto dalla legge regionale 22/2021, con il rilancio della rete ospedale-territorio e il ruolo essenziale delle farmacie nella riorganizzazione delle cure primarie, per una sanità “a chilometro zero”.  Ad aprire i lavori della tappa milanese, ieri sera a Palazzo delle Stelline, Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia, Carlo Borghetti, Vicepresidente Consiglio regionale della Lombardia, Stefano Bolognini, Assessore allo Sviluppo Città Metropolitana, Giovani e Comunicazione di Regione Lombardia e Lamberto Bertolé, Assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano, presente con un videomessaggio. Sono intervenuti poi: Emanuele Monti, Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia, Andrea Mandelli, Presidente Federazione Ordini Farmacisti italiani e altri esponenti di primo piano della politica e della sanità lombarda. “Questa iniziativa ci ha dato la possibilità di illustrare non solo ai cittadini ma anche agli amministratori locali non appartenenti all’ambito prettamente sanitario il ruolo che gioca la farmacia nella riforma regionale”, ha dichiarato la Presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca. “Una farmacia che oggi, pur mantenendo come priorità la gestione e la dispensazione del farmaco, si è evoluta e ha saputo rispondere ai bisogni della popolazione con nuovi servizi di prossimità. Il tutto con il fine ultimo di rendere la sanità ancora più innovativa e vicina ai cittadini. Si pensi, ad esempio, che le farmacie lombarde hanno finora inoculato un milione di vaccini anti-Covid e, solo nel 2022, hanno eseguito quasi 200 mila vaccinazioni antinfluenzali, contribuendo in maniera importante alle campagne di immunizzazione”. E i cittadini dimostrano di apprezzarlo, come si evince anche dal Rapporto 2022 Cittadinanzattiva-Federfarma. Guardando allo spaccato lombardo dell’indagine, infatti, è emerso che per oltre il 90% degli utenti la fiducia nei confronti della farmacia nel corso dell’ultimo anno si è mantenuta stabile o è cresciuta. Circa un cittadino su due considera ormai la farmacia come un vero e proprio presidio sanitario al servizio della comunità e oltre il 60% sarebbe favorevole all’introduzione di ulteriori vaccinazioni in farmacia, oltre ad anti Covid e antinfluenzale, come Herpes Zoster, Hpv e Pneumococco. I cittadini apprezzano anche l’impegno delle croci verdi in campagne di prevenzione e screening: oltre il 32% degli intervistati, infatti, ha partecipato ad almeno uno di questi programmi.