Sanità Lombardia: Bertolaso, metodo concreto per limitare liste d’attesa

Guido Bertolaso
Guido Bertolaso

Milano – “Abbiamo impostato un metodo concreto, frutto di un lavoro svolto dalla Dg Welfare con Ats e Asst. L’obiettivo è risolvere progressivamente alcuni colli di bottiglia. Ci siamo in particolare concentrati sulle 10 tipologie di visite più richieste e che scontano tempi di attesa più lunghi”. Lo ha detto l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, commentando il provvedimento assunto dalla Giunta regionale della Lombardia per il contenimento delle liste di attesa. “Occorre intervenire – ha proseguito Bertolaso – sulla gestione delle prenotazioni uniformando le agende dei posti disponibili in tutta la Regione. Abbiamo chiesto di incrementare i posti disponibili e di far partire un sistema di ‘remind’ delle prenotazioni, così da liberare i posti di chi ha fatto più prenotazioni in luoghi diversi. L’agenzia di controllo, in raccordo con le Ats, attiverà i ‘Noc’ per verificare sul territorio la disponibilità degli slot messi a disposizione per il 2023”. Il lavoro si articolerà dunque in 3 fasi: organizzazione, per programmare modalità e criteri di azione, volti ad una ottimizzazione del processo di prenotazione ed

erogazione delle prestazioni; monitoraggio, per raccogliere periodicamente e sistematicamente i dati forniti dagli Enti Sanitari relativamente alla programmazione; controllo, per verifica l’andamento delle attività, attraverso i dati raccolti, da parte di organi preposti “Andiamo a razionalizzare – ha concluso Bertolaso – e a migliorare il sistema complessivo, con l’obiettivo di arrivare a una struttura centrale di prenotazione unificata che raccolga tutti i posti disponibili. Anche se a monte il problema è la carenza di organico, in Lombardia come in tutta Italia”.