Bookcity: gig economy, tra algoritmi e lotta di classe

Bookcity: gig economy, tra algoritmi e lotta di classe

Milano – Oggi Bookcity, all’Università degli Studi di Milano, in collaborazione col Dipartimento di Management Università Ca’ Foscari di Venezia, presenta uno degli aspetti anomali del lavoro, nella stagione della gig economy. Il titolo dell’evento è: “Gig economy, rider e diritti: a che punto è la notte?”, ne parlano Maria Teresa Carinci (Università degli Studi di Milano), Giampiero Falasca (Avvocato della piattaforma Just Eat), Alessandra Ingrao (Università degli Studi di Milano), Marco Marrone (Università degli Studi di Venezia Ca’ Foscari), Cristina Tajani (Consigliera esperta presso il Ministero del Lavoro), presentando i libri di Marco Marrone, Rights against the machines! Il lavoro digitale e le lotte dei rider, Mimesis Edizioni e di Maria Teresa Carinci, Filip Dorssemont (cur.), Platform Work in Europe: Towards Harmonisation?, Intersentia. I curatori spiegano: Nel dibattito accademico e politico, ma anche sulle pagine dei quotidiani si sta facendo strada una questione  che non deve essere confinata al sapere di pochi addetti che scrivono libri specialistici: la tutela del lavoro  nella gig economy all’Italiana. Siamo abituati a vedere sfrecciare per le vie delle nostre città ciclo fattorini che consegnano il pasto a seguito di un click sull’App di uno smartphone. Dietro all’apparente normalità di una nuova “professione” sviluppatasi grazie alle nuove tecnologie, però, si nascondono numerosi interrogativi che scuotono da anni il mondo accademico, politico e istituzionale, in Italia e in tutti i Paesi europei. L’evento proposto a BookCity 2021 vuole sondare in profondità e divulgare le questioni emerse a seguito della diffusione della cd. economia dei lavoretti che ruotano attorno, sostanzialmente, alla tutela dei lavoratori della gig economy, i quali come noto sono sottoposti a un’organizzazione completamente digitalizzata e affidata agli algoritmi che stressa e intensifica la loro prestazione lavorativa.

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