Holistic Green Airport: un’opportunità per l’innovazione nella mobilità smart e sostenibile

Holistic Green Airport: un’opportunità per l’innovazione nella mobilità smart e sostenibile

Milano – Un nuovo progetto è stato approvato dalla Commissione europea (CE) per mitigare l’impatto ambientale del settore aeronautico. hOListic Green Airport (OLGA), lanciato il 1° ottobre 2021, si basa su un approccio integrato. Il suo obiettivo è di sviluppare misure sostenibili innovative per ridurre le emissioni sia in pista che a terra, migliorando l’efficienza energetica, la qualità dell’aria, la biodiversità e la gestione dei rifiuti. Queste nuove soluzioni supportano l’ambizioso progetto dell’Unione europea di raggiungere la neutralità carbonica e mirano a migliorare la qualità della vita. A sostegno del Green Deal dell’UE, diversi progetti di ricerca saranno finanziati dall’UE per facilitare la transizione verso una mobilità a basse emissioni di carbonio per una società resiliente ai cambiamenti climatici. Uno dei progetti che contribuirà attivamente a questo obiettivo strategico è OLGA. Concentrandosi sul miglioramento delle prestazioni ambientali negli aeroporti dal punto di vista delle operazioni di volo, dei passeggeri, delle merci e della comunità, OLGA è nella posizione unica per valorizzare misure innovative per la sostenibilità e per dimostrarne la modulabilità e l’applicabilità in tutta l’UE. Quattro aeroporti chiave e i loro stakeholder sono coinvolti nel progetto: Parigi-Charles de Gaulle, Milano Malpensa, Zagabria e Cluj. La diffusione dei risultati del progetto sarà assicurata dall’Airport Regions Council (ARC), che è l’organizzazione di città e regioni con un aeroporto internazionale sul loro territorio. Inoltre, il progetto OLGA si collegherà con altri progetti finanziati dall’UE e iniziative incentrate sull’aviazione verde, promuovendo l’Europa come pioniere nella mobilità intelligente e sostenibile. Il progetto OLGA coinvolge 57 partner ed enti associati che formano un consorzio diversificato che riunisce un livello molto alto di competenze, dai grandi e piccoli aeroporti, alle compagnie aeree, all’industria aeronautica, dalle autorità pubbliche, fino ai ricercatori e alle piccole e medie imprese attente alle prestazioni ambientali. Il progetto è guidato da Groupe ADP con l’aeroporto Paris-Charles de Gaulle come capofila. Augustin de Romanet, presidente e amministratore delegato di Groupe ADP ha dichiarato che “OLGA sarà una vetrina della nostra esperienza. Come principale operatore mondiale di aeroporti, siamo già coinvolti nella riduzione della nostra impronta ambientale, contribuendo alla transizione ambientale dell’industria aerea, sviluppando progetti di ecologia industriale e territoriale e riducendo l’impatto ambientale dei progetti sulla base del ciclo di vita“. Air France, come partner del progetto OLGA e pioniere nell’elettrificazione della flotta dei mezzi di terra negli aeroporti parigini, è una vera e propria forza trainante nella transizione energetica pulita e nella riduzione delle emissioni locali grazie al suo lavoro sull’ottimizzazione delle operazioni di ricarica elettrica, sulle soluzioni a idrogeno e sull’utilizzo di carburante aereo sostenibile. Con simili ambizioni, l’aeroporto di Milano Malpensa, gestito da SEA Milan Airports, porterà avanti l’impegno di contribuire alla decarbonizzazione. Armando Brunini, amministratore delegato di SEA Aeroporti di Milano, sottolinea che “OLGA ci spinge ad accelerare i nostri sforzi sulla sostenibilità ambientale. Il nostro focus principale sarà la realizzazione di iniziative legate all’utilizzo dell’idrogeno sia per i veicoli aeroportuali che per la connettività. Inoltre, svilupperemo modelli e soluzioni per la conservazione della biodiversità nelle aree circostanti l’aeroporto di Malpensa“. L’aeroporto Franjo Tuđman di Zagabria (anch’esso gestito da Groupe ADP e dalla sua filiale TAV Airports) e l’aeroporto internazionale Avram Iancu di Cluj saranno fondamentali per dimostrare la replicabilità delle innovazioni attuate all’aeroporto Paris-Charles de Gaulle, nonché per condurre dimostrazioni complementari per migliorare ulteriormente le prestazioni ambientali. Huseyin Bahadir Bedir, CEO dell’aeroporto di Zagabria, ha dichiarato che “l’aeroporto di Zagabria è impegnato negli sforzi di applicare soluzioni tecnologiche nei processi aziendali che porteranno alla riduzione dell’inquinamento e del rumore. Questo approccio contribuirà direttamente a migliorare la qualità della vita delle comunità locali e più ampie“. L’aeroporto di Cluj e i suoi partner locali “si concentreranno anche su azioni di mobilità innovativa, sull’efficienza energetica e sulle tecnologie rinnovabili per i suoi terminal. La connettività intelligente con la città di Cluj-Napoca, una delle finaliste 2020 del premio “Capitale europea dell’innovazione”, produrrà una trasformazione verde aeroporto-città”, spiega David Ciceo, CEO dell’aeroporto di Cluj. Il progetto comprende anche un comitato consultivo (Advisory Board, AB) composto da 27 membri tra cui il mondo accademico, le aziende aeronautiche e di mobilità, gli aeroporti, l’industria e le amministrazioni territoriali. I membri dell’AB devono fornire un feedback sulle attività del progetto, condividere le competenze e valutare i risultati del progetto. Un approccio olistico per ridurre l’impatto ambientale dell’aviazione. Con un budget totale di 34 milioni di euro, di cui 25 milioni di euro saranno concessi dalla Commissione Europea per un periodo di 60 mesi, i partner di OLGA affronteranno la sfida di ridurre significativamente l’impatto ambientale del settore del trasporto aereo nel suo complesso. Si prevede che il progetto OLGA raggiungerà presto risultati quantificabili, accelerando così lo sfruttamento dei risultati. Gli sforzi e le misure innovative di OLGA porteranno a una comprovata riduzione di CO2, al miglioramento della qualità dell’aria e alla conservazione della biodiversità, coinvolgendo l’intera catena del valore del settore aereo. I risultati di OLGA genereranno ulteriori impatti positivi a livello sociale, ambientale ed economico che si diffonderanno a livello locale, nazionale e comunitario.

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