Cantieri, rigenerazione, sostenibilità e sicurezza: Cgil e Fillea propongono un patto

Cantieri, rigenerazione, sostenibilità e sicurezza: Cgil e Fillea propongono un patto

Milano – Con una nota la Cgil e la Fillea di Milano affrontano il tema del futuro dei cantieri a Milano. “Il settore delle costruzioni è sicuramente in fase espansiva a Milano, i principali indicatori nel primo semestre 2021 rispetto al 2019 sono in positivo: numero di ore lavorate +16%, numero lavoratori +13,7%, massa salari +18%, anche il numero di aziende cresce di oltre il 9%. Agli investimenti privati e pubblici che già interessavano l’area metropolitana, si sono aggiunti gli incentivi legati al super bonus 110% – spiegano i sindacati – e si sta finalmente intervenendo su molti condomini producendo interventi per il risparmio energetico e generando occasioni di lavoro. La direzione deve essere quella della rigenerazione e riqualificazione urbana sostenibili, dall’attenzione all’ambiente e alla qualità del vivere e dell’abitare; va altresì ricordato che le ingenti risorse che arriveranno anche dal PNRR e dal nuovo ciclo di risorse comunitarie siano utilizzate avendo sempre chiare in mente alcune priorità: massima sicurezza nei cantieri, azioni finalizzate alla prevenzione degli infortuni, formazione dei lavoratori, verifica della regolarità e rispetto della legalità. Assimpredil Ance propone un patto sulla rigenerazione sostenibile. Siamo d’accordo ma va integrato con un patto sulla legalità degli appalti e sulla sicurezza tra istituzioni, sindacato dei lavoratori, associazioni datoriali ed enti preposti ai controlli come quanto fatto su Expo e che vanga per l’intero territorio metropolitano. Dal 1 novembre sarà operativo il Durc di Congruità per tutti gli appalti pubblici e per quelli privati di importo superiore ai 70 mila euro, l’impegno di tutti, istituzioni, soggetti ispettivi e di vigilanza, organizzazioni sindacali favorirà l’emersione e la regolarità per i lavoratori. L’attrattività della nostra città dovrà essere caratterizzata dalla bellezza e della vivibilità dei suoi quartieri, dalla funzionalità delle sue infrastrutture e dei suoi servizi, ma anche dalla qualità del lavoro che vi si può trovare”, concludono Cgil Milano e Fillea.

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