Uso della tecnologia, aspetti sensoriali e lavoro: al via ciclo di incontri
Milano – Un ciclo di incontri in diretta streaming, promossi dalle fondazioni Un futuro per l’Asperger e Sacra Famiglia, dal 24 aprile al 3 luglio, affronterà le diverse tematiche che rappresentano, nel loro insieme, il benessere biopsicosociale della persona nello spettro autistico. Anna Ballarino, Cecilia Carenzi e Cristina Panisi hanno disegnato un percorso lungo il quale professionisti, associazioni dei familiari e istituzioni affronteranno l’argomento dalla propria prospettiva, dalle criticità alle possibili soluzioni, dalla teoria alla pratica. I relatori saranno accomunati dalla capacità di osservare persone con potenzialità da favorire e non individui schiacciati dal peso di una disabilità. Lo spettro autistico pone la sfida di un’ampia variabilità di manifestazioni e bisogni che richiedono un modello capace di adattarsi alle esigenze della singola persona. L’elevata prevalenza (in Italia, un bambino su 77, più frequente nei maschi), l’ampia variabilità delle manifestazioni e del funzionamento cognitivo caratterizzano un fenomeno complesso, rispetto al quale occorre rispondere con un modello educativo flessibile, in grado di supportare le caratteristiche individuali. Il primo appuntamento sarà sabato 24 aprile, dalle 15 alle 17, con Luigi Croce, psichiatra e psicoterapeuta che si occuperà della “Qualità nel prendersi cura, qualità della vita delle persone autistiche”; e con Bert Pichal, ortopedagogista con specializzazione in autismo, che tratterà “L’uso eccessivo di strumenti tecnologici come smartphone, tablet e pc”. Durante l’incontro interverranno Emilio Rota, presidente di Anffas Lombardia e Daniela Oioli, presidente di Angsa Biella. L’8 maggio, dalle 15 alle 18, interverranno tre esperti: la neuropsichiatra infantile Laura Villa a proposito di “Diagnosi e codiagnosi nei disturbi dello spettro in età evolutiva: possibili traiettorie evolutive”; lo psichiatra e neuropsichiatra infantile Roberto Keller tratterà le “Co-occorrenze psicopatologiche nei disturbi dello spettro autistico in età evolutiva”; la pediatra e dottore in psicologia e neuroscienze, Cristina Panisi, affronterà “Sotto il comportamento c’è un corpo: bisogni di salute complessi delle persone nello spettro autistico”. Si presenterà Anna Curtarelli per Angsa Lombardia. Si proseguirà il 22 maggio, dalle 15 alle 17, con il “Ruolo della famiglia nell’inserimento lavorativo” a cura di Marilena Zacchini della Fondazione Sospiro e “Formazione e inserimento lavorativo: diverse esperienze” con Maria Grazia Marinò coordinatrice fasce deboli per Engim Piemonte e la responsabile didattica di Scuola Futuro Lavoro a Milano Eleonora Boneschi. Si presenterà Angelo Chiodi dell’associazione Diesis. Il 3 giugno, dalle 18 alle 20, sarà la volta degli interventi inerenti la partecipazione al mondo del lavoro: per Specialisterne relazionerà Laura Fabbri per “Un nuovo livello di inclusione in azienda”; per Afol Metropolitana avrà la parola Elena Garbelli per “Presentazione dei servizi svolti da Afol per persone disabili e non”. Nell’incontro si presenterà Elisabetta Denti per Spazio Nautilus. Il 5 giugno, dalle 15 alle 17, la psicopedagogista clinica Enza Crivelli tratterà “Il funzionamento sensoriale nello spettro autistico” e si parlerà di “Autismo e lavoro” con gli psichiatri del Laboratorio Autismo dell’Università di Pavia. Interverrà Angelo Chiodi di Diesis. Nel seminario del 19 giugno , dalle 15 alle 17, ci saranno il “Modello Auticon” illustrato da Alberto Balestrazzi e la “Presentazione dell’iter inserimento lavorativo” con Elena Pulci di Umana. Il percorso terminerà il 3 luglio, dalle 15 alle 17, con “Conoscenza e potenzialità delle persone Asperger nel mondo lavorativo” a cura di Cristina Panisi. La dottoressa Laura Lovisa sarà moderatrice degli interventi del mondo delle imprese.
