ACAD (Asso animali domestici) – Confcommercio: divieto assurdo per l’attività di toelettatura

 

Milano – Emergenza Covid: è tornata in Lombardia la zona rossa e ritorna anche la chiusura dei laboratori di toelettatura nonostante gli esercizi commerciali di animali domestici e quelli per alimenti possano restare aperti. “Una situazione assurda che, come nei precedenti lockdown, si ripete” denuncia Davide D’Adda, presidente di ACAD, l’Associazione dei commercianti di animali domestici e toelettatori aderente a Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza. “Ed anche questa volta – prosegue D’Adda – risulta incomprensibile il motivo del divieto. Recandosi in un laboratorio di toelettatura, oltretutto, non si crea alcun assembramento e conseguente rischio: si consegna l’animale e lo si recupera a lavoro completato”. D’Adda ricorda i numeri del Pet: “settore che in Lombardia annovera più di mille toelettatori professionisti e un totale di quasi 4mila attività commerciali dedicate agli animali domestici”.   Sono circa 1 milione e 900mila in Lombardia gli animali di affezione. “La riapertura del servizio di toelettatura – sottolinea D’Adda – è una necessità per il benessere e la salute dei nostri animali.  Un’attività che dev’essere svolta da professionisti”. Con la chiusura forzata dei laboratori di toelettatura ACAD teme fortemente il proliferare della toelettatura abusiva negli appartamenti: “fenomeno – conclude D’Adda – pericoloso e assolutamente da contrastare”.