Lamorgese: Milano città sicura

Milano – Oggi il ministro degli Interni Luciana Lamorgese ha presieduto a Milano il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica. “Milano e’ una citta’ sicura – ha detto al termine – tra l’altro proprio oggi abbiamo avuto la notizia dei due giovani fermati per le rapine ai tassisti”. Il ministro ha ricordato che a Milano ci sono 11 mila uomini delle forze dell’ordine. “Perche’ il Comitato nazionale a Milano? Per dare un segnale di vicinanza a un territorio a cui sono molto legata e a un territorio che ha molto sofferto durante la pandemia”, ha spiegato Lamorgese. Il ministro ha fatto anche riferimento al pericolo di infiltrazioni della criminalita’ organizzata, viste le risorse distribuite per l’emergenza Covid. Pericolo per scongiurare il quale sono stati approvati “numerosi protocolli di legalita’”. Nell’ultimo anno sono stati sequestrati alla criminalita’ organizzata 5.891 beni, per un valore di 1,4 miliardi di euro; ne sono inoltre stati confiscati 1.793 per un valore di beni 371 milioni di euro. I dati sono contenuti nel dossier diffuso dal Viminale in occasione della visita a Milano. “Sui locali di divertimento serve una regia nazionale, ritengo ci debba essere quanto prima una Conferenza stato regioni per determinare linee comuni”, ha affermato il ministro dell’Interno. “Prima di pensare a quando arrivera’ un’altra ondata di Covid – ha detto – occorre che noi stessi abbiamo grande senso di responsabilita’, i giovani in primo luogo. Non e’ che ogni poliziotto o finanziere puo’ star dietro al singolo, ci vuole massima responsabilita’. La situazione al momento non desta preoccupazioni, non sappiamo cosa verra’, ma molto dipende dai comportamenti soggettivi, dal distanziamento, dalla mascherina, dal non tenere comportamenti leggeri che possono ricadere su ciascuno di noi”. In occasione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, svolto a Milano, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha comunicato il conferimento della delega alla Pubblica Sicurezza al viceministro Matteo Mauri, anche lui presente alla riunione.