Camera Arbitrale di Milano, misure straordinarie per l’arbitrato e la mediazione a supporto del sistema giustizia e per le attuali difficoltà economiche

Milano – Un pacchetto di iniziative straordinarie – in materia di arbitrato, arbitraggio e mediazione civile e commerciale – è la novità messa in campo dalla Camera Arbitrale di Milano, società interamente partecipata dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi. L’obiettivo è rispondere a due centrali e attuali esigenze del mercato e del sistema Paese: da un lato, aiutare le imprese e i consumatori italiani e stranieri coinvolti in una controversia nata dagli effetti negativi del COVID-19 e, dall’altro, dare una mano al buon funzionamento del “sistema giustizia”. In particolare, le misure in vigore dal 1° luglio prevedono riduzioni alle spese di avvio dei procedimenti di mediazione, accesso agevolato ai servizi, un nuovo procedimento arbitrale semplificato, che dimezza i tempi e riduce i costi rispetto al procedimento ordinario. Infine, si rilancia l’arbitraggio come soluzione ideale per ridefinire elementi essenziali del contratto diventati incerti post Covid. Il “Coronavirus” ha infatti lasciato strascichi a livello economico e conseguenze sul piano giuridico ha alterato gli equilibri tra le parti di un contratto, creato difficoltà e rallentamento nei pagamenti, ha modificato i bisogni e le posizioni dei contraenti. In sostanza, ha determinato un aumento nella domanda di servizi di giustizia di circa il 25% -secondo le stime della Camera Arbitrale di Milano- che, quindi, in ascolto dei bisogni delle imprese e dei cittadini risponde con un insieme di misure che agevolano l’accesso ai servizi di giustizia alternativa e complementare alla giustizia ordinaria. “Il Covid -19 – ha dichiarato Stefano Azzali, Direttore Generale della Camera Arbitrale di Milano – è piombato nelle nostre vite e nella nostra economia con una forza dirompente imprevista ed eccezionale e come tale ha comportato conseguenze negative che si sono riversate nell’ambito della conflittualità e del contenzioso. A fronte di un’evidente esigenza di certezza e tutela del diritto e di un aumento di circa il 25% delle controversie causate dal Covid secondo le nostre stime, con senso di responsabilità abbiamo deciso di rispondere alla domanda di risoluzione delle controversie con misure altrettanto straordinarie ed eccezionali. “Con una delibera del Consiglio di amministrazione abbiamo reso i servizi di mediazione e arbitrato – ha continuato –  più accessibili dal punto di vista economico, abbiamo semplificato le procedure arbitrali per garantire una più rapida, più snella risoluzione dei conflitti a vantaggio di chi oggi è in difficoltà maggiore rispetto al passato. Gli strumenti ADR (arbitrato e mediazione) possono davvero rappresentare la via più utile per risolvere le controversie figlie della crisi scatenata dall’epidemia e possono contribuire al funzionamento del Sistema Giustizia nel suo complesso, leva fondamentale per un ripresa economica a tutti gli effetti”. La Camera Arbitrale di Milano amministra arbitrati in tutta Italia (dalla propria sede di Milano ed ufficio di Roma) , con volumi che la rendono la prima Istituzione a livello nazionale: amministra oltre 120 arbitrati all’anno contro i 5 in media degli altri Centri Arbitrali in Italia (Fonte: Isdaci Istituto scientifico per l’arbitrato, la mediazione e il diritto commerciali-  11° Rapporto del 2019). La Camera Arbitrale affianca alcune Camere di Commercio italiane nell’amministrazione degli arbitrati e la nuova procedura dell’Arbitrato Semplificato risponde alle esigenze di maggiore speditezza e semplificazione nei procedimenti arbitrali proveniente da questi territori. Fanno parte del network la Camera di commercio di Avellino, Bari, Benevento, Brescia, Bologna, Cremona, Ferrara, Forlì-Cesena, Genova, Lecco, Mantova, Modena, Pavia, Pistoia, Varese. Crescono i conflitti e le liti civili e commerciali per diversi motivi causati dal Covid-19. Le parti, privati cittadini, imprese spesso in difficoltà per mancanza di liquidità chiedono di annullare o ridefinire i contratti come le locazioni immobiliari ad uso domestico e commerciale. A causa dei decessi prematuri e improvvisi sono in aumento i conflitti nei passaggi generazioni in azienda dal padre al figlio. Altro fronte caldo è il turismo: diverse sono le richiesta di annullamento di prenotazioni per viaggi non praticabili a causa delle condizioni sanitarie anche di altri paesi. E di certo non mancano le controversie per responsabilità medica.