Covid 19, fase 2: Fontana firma l’ordinanza della Regione

Milano, 17 mag) “Dopo l’approvazione del Dpcm del premier Conte, avvenuta solo nel tardo pomeriggio di oggi, e’ alla firma del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, l’ordinanza riguardante le riaperture di domani, lunedi’ 18 maggio”. “La Lombardia ha aperto tutte le attivita’ possibili con regole piu’ severe rispetto ad altre regioni, in un quadro di equilibrio fra necessita’ della vita economica e tutela della salute pubblica”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, commentando l’ordinanza regionale che e’ alla sua firma. “Manteniamo alta la guardia. Alla fine di questa settimana sperimentale – ha spiegato – valuteremo con i nostri tecnici i risultati raggiunti insieme. Anche in questa delicata fase di ripresa economica e’ indispensabile mantenere tutti quei comportamenti virtuosi che ci hanno consentito di far tornare nella media nazionale gli indici di diffusione del contagio, pur avendo dovuto affrontare uno tsunami”. “I Lombardi – ha concluso il governatore – sono determinati a non rendere vani i sacrifici che fino ad oggi hanno dovuto affrontare. Sono consapevoli che questa sfida per ritornare alla ‘nuova normalita” verra’ vinta con l’attenzione e il buon senso”. “In Lombardia – si legge nella Nota della Regione – da domani potranno riprendere le attivita’ di musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste e molte altre attivita’ commerciali. Sul territorio regionale si tornera’ a celebrare le funzioni religiose”. Particolarmente rilevanti i provvedimenti piu’ restrittivi assunti dalla Regione in relazione all'”obbligo della misurazione della febbre per i clienti dei ristoranti” e alla “non riapertura di palestre e piscine”. L’ordinanza della Regione prevede inoltre che “su tutto il territorio regionale permane l’obbligo di portare la mascherina o altri indumenti utili a coprire le vie respiratorie anche all’aperto. Cosi’ come restano in vigore le disposizioni previste nella precedente ordinanza in tema di organizzazione del lavoro, a partire dalla misurazione della febbre per il datore e per i dipendenti”. Per il resto, in linea di massima, verra’ seguito quanto previsto dalle ‘linee guida’ che le Regioni avevano indicato gia’ venerdi’ al Governo e recepito nel Dpcm di oggi. Il documento regionale avra’ effetto da lunedi’ 18 a domenica 31 maggio.

 

 

 

 

 

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