Coronavirus, Sala: parliamo meno, facciamo di più. Caprotti dona 1 mln a Comune

Milano – “La politica – ha detto Beppe Sala in video su Facebook  – è chiamata a una grande prova di maturità: dobbiamo far vedere quanto valiamo in una situazione complessa, ma soprattutto incerta. E’ come se tutti stessimo imparando un po’ di più giorno per giorno, per cui bisogna interpretare la realtà, bisogna restare fermi su alcune regole. Per esempio: bisogna ascoltare tutti, bisogna ascoltare i cittadini, ma non possiamo farci travolgere dall’emotività. E una seconda regola: le cose si fanno e poi si dicono. Gli annunci o semi-annunci preventivi sono un grande rischio. Vi faccio due esempi. Il primo. Non so come mai ieri è uscita la notizia per cui si sta pensando a ridurre gli orari della grande distribuzione dei supermercati. Bene: oggi code chilometriche fuori dai supermercati. Il secondo esempio. Ieri abbiamo avuto la visita gradita del presidente della Croce Rossa cinese che si è stupito che il trasporto pubblico a Milano sia ancora attivo e qualcuno ha ripreso la questione ipotizzando una chiusura del trasporto pubblico … prima di tutto bisogna pensare alle conseguenze delle azioni”. Il sindaco ha ricordato che sospendere il servizio sarebbe dannoso anche per chi va a lavorare negli ospedali o nei supermercati coi mezzi pubblici. “E’ il momento in cui non bisogna fare demagogia, ma bisogna fare le cose giuste. Non è semplice e le cose giuste derivano anche da correzioni” ricordando come la riduzione delle corse ATM nei primi due giorni avesse provocato affollamenti nelle metropolitane nelle ore di punta e come sia stato necessario correggere il tiro aggiungendo alcune corse.  A questo punto il sindaco fa un monito a se stesso e ai colleghi politici: “Parliamo di meno e facciamo di più”. Il primo cittadino ha chiuso il suo intervento parlando del Fondo di Mutuo Soccorso del Comune che sta raccogliendo numerose donazioni. Sala ha in particolare comunicato di avere ricevuto in mattinata ben un milione dall’imprenditore, Giuseppe Caprotti.