Top Utility, corrono gli investimenti. MM la migliore in Italia (1)

Milano – Il settore italiano delle utility vive una fase di grande rinnovamento e si conferma perno dell’economia italiana, anche sulla spinta degli investimenti, che superano i 6,6 miliardi di euro (+18,7% nel 2018). In futuro tutte le imprese di servizi pubblici, che si tratti di grandi operatori nazionali e internazionali o di straordinarie realtà di piccole dimensioni, saranno chiamate ad affrontare questioni centrali, come l’innovazione e la sostenibilità, o a misurarsi con temi nuovi, come mobilità e inclusione sociale. Sono alcune delle principali evidenze dell’ottava edizione del rapporto Top Utility, presentato oggi a Milano dal Ceo di Althesys Alessandro Marangoni. Come ogni anno, il report traccia il quadro delle maggiori 100 utility pubbliche e private nei settori gas, luce, acqua e rifiuti, e approfondisce i diversi aspetti delle attività svolte: economici, ambientali, di customer care, tecnologici e di Corporate Social Responsibility. Un’edizione con molte novità tanto nello studio, che dedica particolare attenzione alla mobilità sostenibile e alla diversity, quanto nelle utility premiate, con diversi volti nuovi accanto a realtà ben note. Nel corso della giornata sono stati anche assegnati gli attesi premi alle eccellenze italiane del settore. La migliore in assoluto è MM-Metropolitana Milanese (in finale con A2A, Gruppo CAP, Publiacqua e Savno); prima per Sostenibilità è Acea (finalista con A2A, Estra, Gruppo CAP e Iren); per la Comunicazione si è distinta la veneta Etra (con A2A, Acque spa, Aimag, Gruppo CAP), per RSE Ricerca e Innovazione Enel (con A2A, Acea, Gruppo CAP e Iren). Nella categoria Consumatori e Territorio, sale sul podio il piemontese Gruppo Egea (in lizza con Acqualatina, Gruppo CAP, Hera e MM), per le Performance Operative la friulana Ambiente Servizi (le altre aziende in cima alla classifica sono A2A, Contarina, Estra e Gruppo Sgr). Per la nuova Categoria Diversity ha vinto Iren (nella cinquina con A2A, Acea, Gruppo CAP, Hera). Il premio Top Utility è promosso da Althesys in collaborazione con Crif, Engineering, RSE, Utilitalia. “Il settore dei servizi pubblici – commenta l’economista Alessandro Marangoni, Ceo di Althesys e coordinatore del gruppo di ricerca Top Utility – sta affrontando un momento di profondi cambiamenti sull’onda delle grandi sfide contemporanee, quella climatica e quella tecnologica, dove i colossi e i nuovi protagonisti sono chiamati a gestire complessità e standard di qualità crescenti. La corsa agli investimenti delle top utility, che si rivelano le più pronte, conferma un trend emerso già l’anno scorso e anche oggi evidenziato dall’aumento della quota del fatturato destinato a questa voce, mentre ricerca e innovazione assumono un peso crescente”. “Lo studio di Althesys – spiega il Presidente di Utilitalia Giovanni Valotti – mostra chiaramente che più le imprese sono qualificate e orientate a un approccio industriale, più crescono gli investimenti e di conseguenza gli standard di qualità dei servizi ed i livelli di efficienza a vantaggio dei territori e dei cittadini. Siamo in un momento storico che ci pone davanti a sfide e opportunità che non possiamo mancare: le utilities, che da sempre hanno nella sostenibilità una delle fondamentali ragion d’essere, potranno giocare un ruolo fondamentale nella reale implementazione del green new deal promosso dal Governo”.