Tribunale Brevetti, Fontana: Governo rischia di far fare a Milano fine capponi di Renzo

attilio fontana
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Milano – Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana è tornato a parlare del ruolo del Governo nella partita per l’assegnazione a Milano del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB), dopo le indiscrezioni secondo l’Esecutivo sarebbe orientato a sostenere la candidatura della città di Torino piuttosto che il capoluogo lombardo. Il Tribunale unificato dei brevetti (TUB), istituito da 25 Stati membri dell’Unione Europea, è l’organo giurisdizionale competente in via esclusiva per le controversie in materia di brevetti europei. Basato a Londra, in seguito alla Brexit dovrà traslocare. Varie città europee, tra cui Amsterdam che si è già aggiudicata la sede dell’Agenzia Europea del farmaco contro Milano, hanno presentato la loro candidatura come sede del Tribunale. “Come Regione – ha detto il governatore lombardo, a margine dell’incontro sul ‘Patto per lo Sviluppo’ – ci siamo candidati sin dallo scorso mese di giugno, abbiamo ottenuto un sostegno da parte di tutti gli stakeholders, adesso la decisione è del Governo, certo se Roma preferisce fare scelte che prescindono dalla realtà, che prescindono dalle necessità, che prescindono dalla situazione oggettiva, purtroppo dobbiamo, nostro malgrado, subirle”. “Cerchiamo di non fare veramente la fine dei capponi di Renzo – ha concluso Fontana, citando Manzoni -, il rischio infatti è che in questo litigio tutto interno al nostro Paese si finisca poi per favorire, ancora una volta, l’Olanda che, in questa partita, ha presentato la candidatura di Amsterdam e, da quanto ci risulta, è abbastanza avanti”.