Competitività, Fontana: futuro si basa su innovazione tecnologica

Milano – L’innovazione tecnologica come chiave per lo sviluppo del Paese e una gestione oculata dei fondi a disposizione degli Enti pubblici. Questi i temi al centro degli Stati Generali del Patto per lo Sviluppo coordinato a Palazzo Lombardia dal presidente della Regione, Attilio Fontana, al quale hanno partecipato anche numerosi assessori della Giunta. “Vogliamo costruire insieme la Lombardia del futuro – ha detto il governatore – un futuro che sarà determinato dai grandi cambiamenti dei quali forse oggi ci si dimentica un po’. Dobbiamo partire dall’innovazione tecnologica e dalla ricerca, riflettendo sui mestieri che finiranno e sui nuovi che nasceranno”. Secondo il presidente, fino ad oggi, “non è mai stata fatta una progettazione del futuro” cosa che, invece, non può più essere procrastinata. Fontana ha fatto riferimento alla Città della Salute e della Ricerca, ad esempio, che proprio settimana scorsa ha avuto un importante impulso con la firma dell’accordo definitivo per la realizzazione e la gestione in concessione – per 27 anni – nelle ex aree Falck a Sesto San Giovanni. Per il presidente Fontana, la vera svolta si avrà quando le Regioni avranno maggiori possibilità di correre. “Vogliamo essere più autonomi – ha detto – e poter fare delle scelte più veloci. Dobbiamo sottrarci al rito bizantino per entrare in uno più compatibile con la velocità cui sta andando il mondo”. Sempre in tema di innovazione, il vicepresidente Fabrizio Sala ha ricordato che “Con l’ultimo bando Call Hub abbiamo stanziato 114 milioni e finanziato 33 progetti unici al mondo, che avranno una ricaduta importante anche a livello occupazionale. Regione Lombardia con i suoi progetti innovativi conta di realizzare quasi l’1% del Prodotto Interno Lordo lombardo, creando sinergia tra piccole medie imprese e centri di ricerca, università. Queste soluzioni tecnologiche aspirano a diventare punti di riferimento a livello nazionale e internazionale”. “Il tasso di innovazione – ha concluso Sala – è elevatissimo. Abbiamo stimato che circa il 35% di questi progetti registrerà almeno un nuovo brevetto. Gli ambiti proposti incidono direttamente sulla vita dei cittadini: si tratta di Sostenibilità, Salute e Life Science, Manifattura avanzata, Connettività e informazione, Smart Mobility e Architecture, Cultura e conoscenza, Nutrizione”.