Clima, le proposte di Cgil, Cisl e Uil

Roma – “Concertazione e negoziazione, con un ampio mondo di attori istituzionali, imprenditoriali e del terzo settore, sono strumenti imprescindibili per un modello di sviluppo sostenibile”. È quanto si legge nel documento di 12 pagine che Cgil, Cisl e Uil hanno presentato e discusso quest’oggi (26 settembre), alla vigilia dello sciopero globale per il clima, nel corso di un’iniziativa che si è tenuta ieri a Roma nella sede nazionale della Cgil durante la quale sono intervenuti la vicesegretaria generale Cgil Gianna Fracassi, il segretario confederale Cisl Angelo Colombini e la segretaria confederale Uil Silvana Roseto. Nel testo unitario dal titolo “Per un modello di sviluppo sostenibile, lavoro, ambiente, clima, territorio” si sottolinea la necessità di “iniziative innovative per l’economia verde e, in particolare, di una nuova politica industriale che preveda un incremento programmatico degli investimenti nazionali, infrastrutture ambientali ed energetiche, la messa in sicurezza del territorio, la prevenzione antisismica e idrogeologica, oltre che sviluppare misure credibili per il raggiungimento di target sull’energia rinnovabile, salvaguardando i livelli occupazionali, a partire della prossima legge di bilancio”. A tale proposito, Cgil, Cisl e Uil chiedono “la costituzione di una cabina di regia, sotto la presidenza del Consiglio dei ministri, con il coinvolgimento delle parti economiche e sociali, per coordinare le politiche di sviluppo sostenibile, la riconversione ecologica delle produzioni, e per sostenere i lavoratori coinvolti nell’emergenza climatica”.