WMF 2019, Cluster globale del manifatturiero

Cernobbio (Co) – Tre giorni di incontri, dibattiti e confronti sul manifatturiero tra grandi, medi e piccoli imprenditori, istituzioni, mondo accademico, ricercatori e policy maker provenienti da tutto il mondo: è la settima edizione del World Manufacturing Forum di Cernobbio, l’evento organizzato da Confindustria Lombardia, IMS e Politecnico di Milano, con il supporto di Regione Lombardia. L’edizione 2019, dal titolo ‘New skills for future manufacturing’, quest’anno si focalizza sul tema delle competenze professionali proponendo soluzioni e una visione di lungo periodo grazie al WMF Report 2019, ma si pone anche come piattaforma di proposte per una politica industriale competitiva: sul palco di Villa Erba ha infatti preso forma il dialogo tra i Quattro Motori d’Europa avviato dalla Lombardia. A introdurre i lavori il Presidente della WMFoundation Alberto Ribolla: “Al World Manufacturing Forum le aziende trovano le risposte alle domande che si pongono sul futuro: nel pieno della rivoluzione 4.0, per completare questo cambiamento mettendo al centro le persone, bisogna governare questo percorso generando compatibilità tra tre fattori fondamentali per il futuro delle nostre società: economico, sociale, ambientale. Non vi è reale benessere se gli indicatori economici crescono in contrasto con l’ambiente, le risorse naturali e i territori. E non c’è futuro se l’industria non ricomincia a condividere in maniera non dogmatica la prosperità all’interno delle nostre società” ha dichiarato Ribolla dal palco del WMF. Ribolla ha poi indicato il percorso che l’industria dovrebbe seguire per superare l’attuale fase di crisi del manifatturiero: “No dazi, no sanzioni, coinvolgimento dei Paesi in via di sviluppo, rafforzamento delle catene globali del valore valorizzando le macroaree che hanno sistemi produttivi omogenei e investimenti in competenze 4.0, allargamento dei mercati aiutando le nazioni meno fortunate ad emergere creando nuove classi che possano, con la loro domanda, incrementare il mercato e di conseguenza il benessere globale” conclude Alberto Ribolla. Nel corso della prima giornata dell’Annual meeting, moderati dai giornalisti Andrea Cabrini e Andrew Spannaus, sono intervenuti tra gli altri: Marco Bonometti e una folta rappresentanza di amministratori delle regioni interessate, dalla Auvergne Rhone-Alpes, alla Catalunia, fino al Quebec. Domani terza e ultima giornata del World manufacturing Forum con, tra gli altri, gli interventi del Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, Thérèse de Liedekerke, ViceDirettore Business Europe, Olga Memedovic, UNIDO, Lloyd F. Colegrove, The Dow Chemical Company, Max Lemke, DG Connect – Commissione Europea.