Rider: Stanzione (Filt Cgil), basta sfruttamento è lavoro subordinato

Rider: Stanzione (Filt Cgil), basta sfruttamento è lavoro subordinato

Milano – Il Corriere online parla di “Caporalato digitale tra i rider” e il segretario della Filt Lombardia, Luca Stanzione rilancia sui social le proposte della Cgil: “Quando abbiamo denunciato questa schifezza le aziende ci hanno deriso. Quando la ricerca commissionata dall’Assessorato al Lavoro del Comune di Milano ha raccontato per la prima volta di un lavoro povero, che sfruttava la marginalità a cui sono costrette le persone, le aziende hanno guardato dall’altra parte e il legislatore fatto altro. Li sento già: “gli abusi vanno puniti” ma è la stessa natura di questa forma di lavoro non regolata, una catena del comando digitale che invece di sfruttare l’innovazione tecnologica per arricchire il lavoro di competenze lo sfrutta e lo impoverisce di saper fare il problema. La mancanza di una legge forte che protegga queste persone l’urgenza che abbiamo. Ora siete davvero tutti sicuri che questo lavoro non sia un lavoro subordinato? E se insistete abbiate la cortesia di spiegarci che cos’è un lavoro subordinato e cosa non lo è più perché ho l’impressione che questo continuo riscrivere il lessico del lavoro abbia l’obiettivo di parlare a tutto il mondo del lavoro e non solo ai rider”, conclude il sindacalista.