Donna morta all’ospedale di Vimercate: Regione, subito l’audit

Milano – Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore al Welfare, Giulio Gallera, esprimono cordoglio e vicinanza alla famiglia della donna di 84 anni deceduta venerdi’ scorso all’ospedale di Vimercate a seguito di una trasfusione di sangue. La paziente era ricoverata nel reparto di Ortopedia. Dalle prime informazioni, la donna era stata sottoposta a un intervento per la rottura di un femore. La Procura di Monza ha aperto un’inchiesta. “E’ urgente e doveroso capire e individuare cosa non ha funzionato – spiega Gallera – e per questo Regione Lombardia ha attivato immediatamente (venerdi’ stesso) il Centro Nazionale Sangue, un organismo specifico al quale sono delegate le ispezioni che riguardano l’aspetto trasfusionale. Due specialisti di Regione Lombardia affiancheranno il lavoro degli ispettori in ogni sua fase. Le verifiche prevedono anche l’attivazione immediata di una procedura di ‘Audit’ aziendale, coordinata dal Risk Manager, che dovra’ ricostruire tutte le azioni compiute in ospedale, dal ricovero della paziente fino al tragico epilogo”. L’identificazione del paziente e la tracciabilita’ di ogni prodotto somministrato rappresentano obblighi di legge ben regolamentati da Regione Lombardia. Ogni Azienda Socio Sanitaria Territoriale ha la possibilita’ di declinare queste prescrizioni avvalendosi degli strumenti che meglio ritiene: bracciali, codici a barre, microchip.