Vertenza Taxi: nulla di fatto, protesta della categoria

Milano – Incontro a palazzo Marino sul servizio taxi e totale insoddisfazione delle sigle Tam, Satam, Unica Cgil, Unione Artigiani, Uritaxi, Acai, Federtaxi, che vi hanno partecipato. “Il Comune di Milano – si legge in una nota delle organizzazioni dei taxisti – ci ha presentato oggi la sua nuova proposta di “potenziamento e miglioramento del servizio taxi”. L’Amministrazione non ha condiviso l’analisi che ha ispirato le nostre proposte, decidendo unilateralmente di confermare l’impostazione iniziale della sua proposta di intervento. Più tutto, più licenze, più doppie guide, più turni integrativi. Il Comune chiedeva un aumento di servizio del 10% – in linea con il resto del Tpl – ma con la sua proposta di oggi supera addirittura se stesso, con un incremento che va oltre il 15%. Anche oggi nessuna ammissione sui problemi di viabilità che soffocano il servizio, né riferimenti al riequilibrio dell’offerta di taxi che sarà generato dall’apertura della nuova linea metropolitana. La rigidità e la proposta del Comune sono inaccettabili e abbiamo espresso la nostra contrarietà. L’assessore Granelli ha comunque chiarito che ora l’iter del provvedimento proseguirà in Regione Lombardia. Speriamo che sia quella la sede in cui poter proseguire il confronto con l’amministrazione, sempre più convinti che non sia solo una questione di numeri, ma di progetti davvero condivisi per trovare le soluzioni migliori per utenza e categoria. Nel frattempo attiveremo tutte le possibili iniziative sindacali per raggiungere l’obiettivo”.