Turismo: ricettività in Lombardia

Milano – Nella speciale rilevazione di PoliS Lombardia, il capoluogo regionale si posizione al terzo posto per quanto riguarda gli arrivi di stranieri, con un 57,4% di arrivi, dietro a Como (72,8%) e Varese (60,4%). Perde una posizione in tema di presenze, con un 59,3% di stranieri, nella classifica guidata da Como (77,5%), Brescia (72%) e Lecco (62,6%). Il dato generale regionale e’ suddiviso tra un 60,8% di stranieri e 39,2 % di turisti italiani. Ricettività. Con 656 strutture alberghiere e 2.864 extralberghiere, Milano ha segnato una flessione del 3,1 % (2017/2018) e del 3 % (2015/2018) negli alberghi e una crescita del 59,8% (2017/2018) e 203,7% (2015/2018) nelle altre tipologie di offerta ricettiva. A Milano, cosi’ come a Monza e a Varese, si concentrano gli alberghi di maggiori dimensioni, mentre la dimensione media (valore medio dei posti letto disponibili) delle altre tipologie di strutture e’ piu’ contenuta. Nel primo caso, infatti, il capoluogo e’ primo in classifica con 114 posti, davanti a Monza (94) e Varese (86); nel secondo caso, le strutture extralberghiere, Milano si posiziona in fondo alla classifica con una dimensione media di 9 posti letto per struttura.  Per quanto riguarda la densita’ ricettiva, Milano ha 8,4 posti letto ogni 1.000 residenti. Nel 2015 Milano registrava 423 unita’ con 5.341 posti letto, diventate 2.337 con 18.500 posti letto nel 2018; la durata media del soggiorno e’ di 2,76 giorni. Complessivamente gli arrivi e le presenze registrate (2018) ammontano rispettivamente a 560.824 e 1.545.321 persone, con variazioni percentuali nel triennio 2015/2018 del 363,4 % (arrivi) e 289,7% (presenze).