Trasporti pubblici: Milano Next nel futuro di Atm

Milano – Il comune di Milano con le sue utility, gioca la carta della mobilità. “Milano Next” è il nome del progetto, anticipato dalle pagine milanesi del Giorno: un nuovo maxi consorzio che si offre di gestire il servizio dei mezzi pubblici non solo a Milano e provincia, ma anche a Monza, Pavia e Lodi. Si tratta di un project financing – scrive Il Corriere Della Sera –  con cui il nuovo soggetto costruito attorno ad Atm si propone di gestire per quindici anni i servizi del trasporto pubblico locale sull’intero territorio dell’agenzia di bacino, oltre a garantire tutta una serie d’investimenti sulla rete. Una delle ipotesi prevede che la nuova società rientrerebbe delle spese attraverso l’incasso di biglietti e abbonamenti (e altre entrate), che oggi invece finiscono nelle casse del bilancio di Palazzo Marino, ma non sarebbe l’unica opzione. Il dossier non garantirà però ad Atm di sfuggire alla gara e quindi alla probabile concorrenza dei colossi privati europei. “Milano Next” sarà un raggruppamento d’imprese che metterà insieme, dietro alla guida di Foro Buonaparte, altri cinque partner. C’è BusItalia, controllata di Ferrovie, già nella società della linea Metrò 5, che gestisce i servizi di trasporto su gomma dall’Umbria al Veneto. C’è inoltre quella Hitachi Rail Sts che fornisce alla rete sotterranea milanese il sistema di segnalamento per il controllo delle corse. Fanno parte della cordata anche due alleati hi-tech che permettono di guardare alla mobilità del futuro: A2A Smart City, costola del gruppo di cui il Comune detiene il 25 per cento, che si occupa di infrastrutture tecnologiche, “smart mobility” e colonnine di ricarica per i veicoli elettrici, e Commscon Italia, specializzata in comunicazione in banda larga mobile. Infine c’è la IgpDecaux, società di comunicazione che già gestisce gli spazi pubblicitari per Atm.