Milano – E’ partita oggi la settima edizione di TuttoFood, la fiera internazionale dell’agroalimentare che si tiene alla Fiera di Milano. 2900 i brand presenti provenienti da 43 Paesi, con in testa Spagna, Regno Unito, Francia Germania Portogallo, Grecia, Cina, Thailandia, Stati Uniti, Perù, Messico India e Turchia. Oltre 100 i Paesi di provenienza dei buyer, con focus su Nord America, Cina e Medio Oriente. Presente al taglio del nastro il ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio, che parteciperà anche a una tavola rotonda su controllo della filiera, tracciabilità e blockchain. In vetrina il meglio del saper far italiano e metterlo a contatto con top buyer, favorendo al contempo anche la presenza di Paesi stranieri e imprese verso il mercato italiano. Capacità di evolversi, innovandosi, ampliando in modo naturale le offerte merceologiche è il timone dell’edizione 2019. Nasce TUTTOWINE, lo spazio dedicato al vino realizzato in partnership con UIV- Unione Italiana Vini, che permette ai buyer di spaziare durante la loro permanenza in fiera dal food al beverage. Nuove anche le aree dedicate alle tradizioni nutrizionali, TUTTOKOSHER e TUTTOHALAL, che consolidano il carattere internazionale della manifestazione. Le nuove merceologie si innesteranno nei comparti delle aree più consolidate della manifestazione. Focus sul mondo delicatessen e della gastronomia a TUTTODELI, al mondo delle conserve con TUTTOGROCERY; a TUTTOSWEET grandi conferme del mondo del dolce e dei prodotti da forno, mentre TUTTOPASTA consolida il segmento pasta secca con l’espansione dei produttori storici ed un focus sulla pasta fresca. Si caratterizzano per le new entry TUTTOFROZEN e TUTTOSEAFOOD, le sezioni dedicate al surgelato e al prodotto ittico; e per la crescente innovazione di prodotto i due storici padiglioni dedicati ai latticini e a carne e salumi, TUTTODAIRY e TUTTOMEAT. Domani in visita il premier Giuseppe Conte.
