Quarto trimestre di crescita per il fatturato del terziario lombardo

Milano – Gli ultimi tre mesi del 2018 evidenziano un incremento del fatturato per le imprese del terziario lombardo, con una variazione rispetto allo stesso periodo del 2017 pari al +2,6% per i servizi e al +0,7% nel commercio al dettaglio. Lo rivela Unioncamere Lombardia, che spiega come la diversa intensità della crescita registrata nel trimestre rispecchia il differente andamento dei due settori nel corso del 2018: per i servizi l’aumento trimestrale rappresenta la conferma di un’annata positiva, che chiude con una variazione media del +2,5%, in lieve rallentamento rispetto al 2017 (+3,1%); il commercio invece archivia un anno in flessione (-0,6%) dopo un triennio di segni positivi. “Il buon risultato dei servizi è dovuto soprattutto alla crescita dei servizi alle imprese un fiore all’occhiello dell’economia lombarda, e ai legami di questo settore con la manifattura – dichiara il Presidente Gian Domenico Auricchio. Mostrano invece qualche difficoltà le imprese del commercio al dettaglio, penalizzate da un quadro dei consumi piuttosto fragile”. Il focus di approfondimento dedicato agli investimenti evidenzia un quadro in lieve peggioramento; le imprese che hanno realizzato investimenti nel 2018 sono il 33,2% nei servizi e il 37,5% nel commercio al dettaglio, percentuali di poco inferiori a quelle registrate nel 2017; il rallentamento della congiuntura economica nazionale ed europea incide sulle previsioni di investimento per il prossimo anno, che mostrano un marcato calo (26,4% per i servizi e 32,9% per il commercio). All’interno dei servizi la crescita maggiore, sia nel trimestre (+3,2%) che in media d’anno (+2,7%), si registra per i servizi alle imprese; rallenta invece nel quarto trimestre il commercio all’ingrosso (+1,4%), sebbene la variazione del 2018 resti significativa (+2,8%). Crescono anche le attività di alloggio e ristorazione (+1,7% nel trimestre e +1,1% in media d’anno) e i servizi alle persone (+1,5% nel trimestre e +2,3% nel 2018). Nonostante i risultati positivi dichiarati a consuntivo, si conferma il peggioramento delle aspettative degli imprenditori registrato negli ultimi trimestri. Gli investimenti nel 2018 hanno riguardato in particolare la componente materiale (80,1% del valore complessivo), soprattutto per il forte peso di impianti, macchinari e veicoli (49,7%); risulta inoltre significativa la quota di investimenti in informatica, sia per la parte materiale (attrezzature informatiche: 13,2%) che immateriale (software: 9,5%). La crescita registrata dal commercio al dettaglio nel quarto trimestre è dovuta in particolare agli esercizi specializzati non alimentari (+1,1%), che nella media del 2018 hanno però evidenziato una contrazione del fatturato (-0,8%); positiva anche la variazione trimestrale per i negozi specializzati alimentari (+0,6%), unico dei tre comparti a registrare una crescita nella media 2018 (+0,4%). Sostanzialmente stabili risultano invece gli esercizi non specializzati (+0,1%): la media del 2018 risulta in questo caso negativa (-0,5%) per la prima volta negli ultimi 4 anni. Le aspettative degli imprenditori per i primi mesi del 2019 rimangono improntate alla cautela, senza mostrare evidenti segnali di deterioramento. La composizione degli investimenti evidenzia la prevalenza di quelli materiali (81%) su quelli immateriali (19%), in particolare di impianti, macchinari e veicoli (38,9%); rilevanti anche le quote di fabbricati e terreni (15,5%) e di attrezzature informatiche (11,6%), mentre tra gli investimenti immateriali i più significativi riguardano software (7,1%).