La Russia unita con 4 mercati vale 4 miliardi per la Lombardia

Milano – Continuano a salire gli affari tra la Lombardia e la Russia. Verso la Federazione Russia la Regione lombarda ha infatti scambi di 3,7 miliardi nei primi 9 mesi del 2018, +10% rispetto all’anno precedente, su un totale italiano di 18,5 miliardi, in crescita del 7,6%. Emerge da una elaborazione di Promos Italia e di Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Istat sui primi nove mesi del 2018 e 2017. Si tratta di 2 miliardi di export lombardi su 6,8 miliardi nazionali e 1,7 miliardi di import su 11,7 miliardi nazionali. Milano è prima con 1,4 miliardi, +11%, di cui 897 milioni di export e 461 milioni di import. Seguono Brescia e Varese per export con quasi 300 milioni. Bene anche Pavia con 868 milioni di scambi, in prevalenza import, 824 milioni. In Italia, dopo la Lombardia ci sono Sicilia con 2,3 miliardi e Lazio con 780 milioni, Piemonte con oltre mezzo miliardo e Sardegna con oltre 400 milioni. E su questo tema si svolge giovedì mattina un convegno dal titolo “Italia-Russia: l’arte dell’innovazione”, VII seminario italo-russo, in Piazza Belgioioso, 2 Milano. Tra i relatori al convegno anche i rappresentanti di Promos Italia, la struttura internazionale delle Camere di commercio. Nel dettaglio, gli scambi lombardi con la Russia sono 3 miliardi in nove mesi, di cui 1,7 miliardi di export, con la Bielorussia da circa 100 milioni (di cui 84 di export), di 23 milioni con l’Armenia, quasi tutto export, 500 milioni con il Kazakistan di cui 263 milioni di export, 3 milioni col Kirghizistan. La Lombardia importa 658 milioni di risorse naturali come gas, petrolio e minerali, quasi 1 miliardo di prodotti manifatturieri ed esporta 2 miliardi nel manifatturiero. Principali settori nell’export manifatturiero per la Lombardia: macchinari con oltre 600 milioni in nove mesi e moda con oltre 300 milioni.