Sindacati in piazza: il governo ci ascolti, siamo noi il cambiamento

Roma – Cgil, Cisl e Uil scendono in piazza a Roma per una affollatissima manifestazione nazionale con lo slogan “Futuro al lavoro”, per chiedere al governo di cambiare la politica economica. “E’ meglio che il governo torni indietro perché altrimenti va a sbattere”, ha detto Landini aprendo il corteo. “Credo che sia una bella giornata, la gente che è venuta vuole cambiare, vuole partecipare e non è contenta di quello che sta succedendo”, ha aggiunto. Poi, dal palco di piazza San Giovanni, si è rivolto “alle persone che governano questo Paese e vanno ad incontrare chi protesta in altri Paesi”: “Se hanno un briciolo di intelligenza ascoltino questa piazza: noi siamo il cambiamento. Noi vogliamo la giustizia sociale”. “Il governo esca dalla realtà virtuale e si cali nel mondo reale, del lavoro”, ha detto la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, chiedendo poi – “tre offerte di lavoro per ogni disoccupato? Ma dove vivono? Dove ci sono tre offerte di lavoro per ogni disoccupato? In molti ci sono tre offerte di lavoro ogni 30mila disoccupati”. Per il segretario della Uil, Carmelo Barbagallo: “Il governo non può essere autoreferenziale, anche perché l’economia sta andando male. Apra i tavoli di trattativa” e poi “si confronti con le parti”.