Indagine sicurezza Verisure: 8 italiani su dieci si sentono in difficoltà

Milano – I dati 2018 sulla percezione della sicurezza in Italia e sulle soluzioni di sicurezza desiderate dall’opinione pubblica, raccolti da Verisure, azienda leader nel settore della sicurezza, in collaborazione con l’Istituto di Ricerca Sondea, su un campione di 2510 persone rappresentativo della popolazione italiana, mostrano che nel 2018, 8 italiani su 10 ritengono si sia verificato un calo della sicurezza nella nostra penisola, il 42% degli italiani ritiene l’Italia un paese decisamente più pericoloso degli altri paesi Europei e 1 italiano su 2 ha sfiducia nella ripresa italiana nel campo della sicurezza, ritenendo che non ci saranno miglioramenti futuri. Sono le donne, la popolazione under 40 e gli italiani meridionali a sentirsi maggiormente in pericolo, con quote che superano la media nazionale: quasi 9 donne su 10 percepiscono una diminuzione nella sicurezza italiana, così come l’85% della popolazione under 40 e l’85% degli italiani del sud. È una percezione che va di pari passo con l’incremento di furti subiti di oltre 6 punti percentuali nel 2018, rispetto ad appena due anni fa. Ma quali sono le misure che prenderebbero gli italiani per arginare questo fenomeno? 1 italiano su 2 sceglie di affidarsi ai mezzi di sicurezza privata, come i servizi di vigilanza privata e l’uso di allarmi, quota che cresce notevolmente rispetto al 2017, quando si fermava al 38%. Tra i sistemi di sicurezza privata, nel 2018 primeggia la scelta dei sistemi di allarme connessi ad una Centrale Operativa monitorata da Guardie Giurate (il 42% degli intervistati che utilizza un sistema di allarme ha scelto la connessione a Centrale Operativa). Questo trend di crescita della domanda è perfettamente in linea con i risultati ottenuti da Verisure, leader italiano nel settore degli allarmi connessi residenziali, con sede a Roma, che ha visto un incremento del proprio portfolio clienti di 30 mila unità solo nel 2018. Per quanto riguarda la sicurezza pubblica: Il 65% richiede un inasprimento della legge contro la delinquenza; Il 62% vorrebbe un incremento delle risorse della Polizia di Stato; Il 50% propone poi di installare più videocamere negli spazi pubblici. L’82% degli italiani intervistati ritiene si sia verificato un calo della sicurezza nella nostra penisola negli ultimi due anni. Sono le donne a sentirsi maggiormente in pericolo, superando la percezione media nazionale. L’86% della popolazione femminile intervistata percepisce una diminuzione della sicurezza italiana rispetto al 78% della popolazione maschile. Gli under 40 hanno una percezione della sicurezza più negativa degli over 55: l’85% degli under 40 percepisce un trend decrescente nella sicurezza italiana, superando la media nazionale e gli over 55 di 7 pp Al sud vi è una maggiore percezione di insicurezza rispetto al nord Italia: L’85% dei residenti al sud si sente meno sicuro rispetto all’81% dei residenti nel nord. Il confronto con l’Europa non porta risultati migliori: alla domanda “pensi che l’Italia sia un paese più sicuro, meno sicuro o ugualmente sicuro del resto dell’Europa?”, il 42% degli italiani ritiene il proprio paese meno sicuro degli altri paesi europei.