Panettone, un simbolo per Milano. Business dolciario da 1,2 miliardi di euro all’anno (2)

Milano – Quello dei dolci a Milano è un business da 1,2 miliardi all’anno, secondo i dati della Camera di commercio, 1.828 imprese con 9 mila addetti. Sono le imprese attive nella produzione di pane, prodotti di pasticceria freschi, produzione di fette biscottate e di biscotti, di prodotti di pasticceria conservati, commercio all’ingrosso di zucchero, cioccolato, dolciumi e prodotti da forno e commercio al dettaglio di pane, torte, dolciumi e confetteria in esercizi specializzati. Milano, con 156 milioni di euro di esportazioni di dolci nel mondo nei primi sei mesi del 2018 (+2,0% tra 2017 e 2018), si colloca al primo posto in Italia. I principali clienti dei dolci milanesi all’estero sono la Francia, il Regno Unito, la Germania e la Spagna. In Lombardia il comparto offre lavoro a oltre 24 mila addetti, con quasi 5 mila imprese attive. Un business, quello dolciario, che nella regione supera i 2 miliardi all’anno. L’export lombardo di dolci e prodotti da forno nel mondo ammonta a oltre 322 milioni di euro, nei primi sei mesi del 2018, il 17,7% dell’export nazionale. Milano è al primo posto in Italia per esportazioni di dolci nel mondo, tra le prime venti province italiane per export di dolci c’è anche Brescia (11° posto in classifica) con circa 45 milioni di prodotti esportati. Tra i principali mercati ci sono Francia, Regno Unito, Germania e Stati Uniti, Paesi Bassi, Svizzera Belgio, Svezia e Polonia. Sono 40.408 le imprese attive in Italia nella produzione e commercio di prodotti da forno, un comparto che offre lavoro a circa 162 mila addetti, per un giro d’affari che supera 8,3 miliardi di euro all’anno. Ammontano a 1,8 miliardi le esportazioni nei primi 6 mesi del 2018, in crescita del +3,4% tra 2017 e 2018. La Francia è il primo mercato (277 milioni di euro di export, +8,0%), seguita da Germania (271 milioni, +4,2%) e Stati Uniti (176 milioni, +5,4%). In testa alla classifica degli esportatori di dolci nel Milano, Parma, Treviso, Napoli e Bolzano. È quanto emerge da una elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese, Istat e AIDA – Bureau van Dijk.