Fontana: si termovalorizzatori, noi non smaltiremo rifiuti del Sud

Milano – “Se Di Maio pensa che i nostri impianti inquinano, allora devo dire che non accetteremo più i rifiuti del Sud. Chiederemo allo Stato di modificare la norma che ce lo impone”. Attilio Fontana è chiarissimo e dalle colonne de La Stampa manda un messaggio forte al governo. Governo di cui fa parte anche il suo partito, la Lega Nord, ma gli attriti con il Movimento 5 Stelle restano forti e si ripercuotono soprattutto sul locale. Dopo le parole di Di Maio, che aveva chiesto la chiusura degli inceneritori lombardi, Fontana ha replicato: “Non usano la logica ma la pseudo ideologia, gli slogan e non il buonsenso. Di più: non si fidano nemmeno dei risultati scientifici. Lo slogan è raccolta differenziata, punto e basta. Oltre non vanno”. La battaglia sugli inceneritori, cominciata sul piano nazionale con le dichiarazioni di Matteo Salvini sulla Campania, prosegue anche in Lombardia: “I 13 inceneritori della Lombardia non solo sono puliti ma anche assolutamente controllati – ha sottolineato il governatore leghista – subiscono una cosa come 30 milioni di controlli all’anno da parte di Ispra. Come si fa a dire che non li si vuole al Sud dove il problema dello smaltimento rifiuti è endemico?”.